Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] casi, come la critica ha seguito quasi in modo paradigmatico, Pasquino vuol dire Aretino dall'età di Leone X a quella di Adriano VI e a quella di Clemente VII. La vita dell'Aretino, nel soggiorno romano, è sottilmente legata alla Corte papale e alle ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] e nel suo battesimo.
La fortuna di questa versione del battesimo costantiniano era già affermata, grazie al sostegno papale, prima di Adriano I (772-795), che ne fa menzione, dimostrandone l’ufficialità, in due lettere, una a Costantino VI e Irene, e ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] all'ombra dei da Camino nel Comune di Conegliano sullo scorcio del secolo XII. I primi personaggi sicuri della famiglia sono Adriano e Bonifacino, castellani nel XII secolo. I da Coderta, titolari di diritti nel Cadore (avevano chiuso e recintato la ...
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Genere letterario costituito da scritture o racconti su avvenimenti meravigliosi (gr. παράδοξα, lat. mirabilia) nella natura e nella storia, diffusosi nel mondo greco e romano con la storiografia ellenistica, [...] epigrammatica, Filostefano di Cirene in quello della geografia. A noi è giunta l’opera paradossografica di Flegonte di Tralle dell’età di Adriano. La p. risorse poi nel 6° e 7° sec. d.C., ai quali appartengono alcune raccolte anonime superstiti. ...
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VENERE, VEGLIA di (Pervigilium Veneris)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
È un carme anonimo, celebrante le gioie dell'amore e composto di un centinaio di tetrametri trocaici distinti in strofe di lunghezza [...] fondate su solidi argomenti. Come non vi è sufficiente motivo di ascrivere il carme al poeta Annio Florio, fiorito al tempo di Adriano (117-138), così mancano dati sicuri per attribuirlo a Nemesiano del sec. III d. C., a Tiberiano del IV o a Lussorio ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] linguistica sull'origine del "Voi"; cfr. la lettera a c. 75 del ms. D VII 11) e così Diomede Borghesi, Adriano Politi, Scipione Bargagli; ma la figura del B. filologo e teorico della lingua emerge principalmente dal suo epistolario, in cui spesso ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] (1521) fece con le sue pasquinate una clamorosa campagna scandalistica, che continuò anche dopo l'inaspettata elezione di Adriano VI, ritenendo poi opportuno, prima dell'arrivo del nuovo papa a Roma, di allontanarsene al seguito del card. Giulio ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] due figli maschi, Filippo, che nel 1391 fu squittinato per le arti maggiori e che fu testimone alla stesura del testamento di Adriano de' Rossi, e Buonaccorso, notaio come il padre D., nato intorno al 1377, studente di diritto nelto Studio nel 1404 e ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] Narcisa che offre agli amanti i primi pretesti di sensuale abbandono. Il primo libro si conclude con le nozze fra Adriano e Narcisa, che saranno particolareggiatamente narrate nel secondo, aggiunto e forse concepito più tardi, ove al tema degli amori ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] , a diciassette una lettera al signor Carlo Cerruti intorno all'anima delle bestie; a diciotto una dissertazione critica contro Adriano Baillet […]. Nel 1767 egli pubblicava un poemetto in versi sciolti, intitolato La morte di Cleopatra" (ibid., p. 7 ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...