MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] di rado anche nelle poesie di P. Aretino. In un sonetto composto nel 1521 in occasione del conclave per l'elezione di Adriano VI si potrebbero leggere delle allusioni alla provenienza veneziana e alla professione del M.: "Ed in cittade e fore / posa ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] 'oro dei nobili senesi e il titolo senatoriale. Tra il 1684 e il 1690 compose oratori sacri (La Giuditta, Il martirio di s. Adriano, La madre dei Maccabei) e drammi per musica (S. Genevieffa, Lodovico Pio, La fede ne' tradimenti), che lo imposero all ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] e quella fascista, che scoppiò alle 16,37, per fare ricadere la colpa sugli anarchici. Aspro in proposito è stato il giudizio di Adriano Sofri (Il Foglio del 27-3-2012 e on-line www.43anni.it) che ha visto nel film, e soprattutto nel libro-inchiesta ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] ai contemporanei il B. parve più degno d'attenzione e di stima come grammatico che non come poeta; ad Adriano Politi (Lettere, Venezia 1624)sembrava "l'oracolo della toscana favella quanto all'osservazione degli scrittori", pur criticandolo "per usar ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] il soggiorno romano (che si protrasse verosimilmente fino a tutto il pontificato di Clemente VII (con l'intervallo del papato di Adriano VI) il F. ritrovò gli amici senesi e perugini, oltre a stringere legami con gli intellettuali più in vista del ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] Morpurgo - Levi, Firenze 1893, pp. 6, 14-16 (contiene i tre sonetti di A. de' Rossi al F., poi anche in E. Levi, Adriano de' Rossi, in Giorn. stor. della lett. it., LV [1910], p. 205); F. Flamini, Studi di storia letteraria, Livorno 1895, pp. 14-16 ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] Francesco II Sforza.
La situazione era assai difficile, causa l'atteggiamento politico di Alfonso, che, sebbene il nuovo papa Adriano VI avesse annullato le censure pubblicate contro di lui da Leone X, gli avesse confermato il possesso di Ferrara e ...
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Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] latini e volgari e dal pontificato di Leone X (1513-21), ma soprattutto durante il conclave da cui uscì eletto Adriano VI, P. divenne il divulgatore della satira politica, dotta e popolaresca, sia impersonale sia (come subito avvenne) messa in bocca ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] mantovano Francesco Stancaro, docente di ebraico, impegnato per un’ora di lezione quotidiana.
Soprattutto a causa della morte di Adriano (1541), l’esperienza dell’Accademia si esaurì in pochi anni: nel 1545 Partenio era a Serravalle (Vittorio Veneto ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] versi in lingua greca, latina, italiana e spagnola.
Alcuni suoi versi sono contenuti nei Vari componimenti per le nozze… Adriano Carafa duca di Traetto… e donna Teresa Borghese de' prencipi di Sulmona… (Napoli 1719), miscellanea più che rara promossa ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...