Antonino arcivescovo di Firenze, santo. - Domenicano (al secolo, Antonino Pierozzi; Firenze 1389 - Montughi 1459), fu assai versato in diritto canonico e scrisse di teologia morale, ascetica e storia. [...] in S. Marco (nel 1589 la salma fu traslata nella cappella appositamente erettavi dal Giambologna); canonizzato nel 1523 da Adriano VI e proclamato nel 1960 da Giovanni XXIII dottore della Chiesa; festa, 10 maggio.
Opere
Versatissimo in diritto ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] della Sacra Scrittura, che continuerà poi Metodio); accusati d'eresia, passarono a Roma latori delle reliquie di s. Clemente; papa Adriano II (867) approvò l'uso, da essi sostenuto, del paleoslavo nella liturgia. Morto C. (a Roma), Metodio, nominato ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] usato anche dal Sanga; ciò è espressione di una certa acrimonia di ambienti curiali contro il G. dopo l'elezione di Adriano VI.
Durante il sacco, le truppe tedesche catturarono il G. e lo obbligarono a versare un enorme riscatto; quelle spagnole gli ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] curia pontificia fino a quando fu creato cardinale diacono del titolo di S. Eustachio appunto nel marzo 1158 dal pontefice Adriano IV. Alla morte di quest’ultimo (1° settembre 1159), Pietro si schierò con quella parte del collegio cardinalizio che ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] , le corrispondenze latine, le ricche locuzioni che corredano le definizioni in luogo delle citazioni, come farà poi Adriano Politi, che dichiarò polemicamente la sua preferenza per questo vocabolario rispetto alla Crusca. Le definizioni talora si ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] gli fu affidata da Pio V l'amministrazione del vescovato di Mileto, mentre il 3 marzo 1567 passò dal titolo di S. Adriano a quello di S. Lorenzo in Lucina. Nel febbraio del 1568 si recò a Mileto, visitò la diocesi e prese importanti provvedimenti ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] alla diffusione della Riforma protestante, giudicata l’esito più nocivo della cultura filologica e umanistica.
Sotto il pontefice Adriano VI collaborò all’avviata opera di riforma curiale, ben presto però arenatasi al pari di quella abbozzata da ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di Roma non romani, ma neppure laziali o italiani peninsulari, bensì stranieri transalpini, che si sarebbe conclusa con l'olandese Adriano VI (morto nel 1523), per riaprirsi - dato che di un nuovo inizio davvero si tratti - solo con Giovanni Paolo II ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] chierici tra i più illustri e arrestandone altri che si erano opposti all'iniziativa di Lamberto. Comunque sia, il biografo di Adriano II tiene a sottolineare come fosse stato l'impegno in prima persona del pontefice a fare sì che G., insieme con ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] pp. 65-70; A. Einstein, The Italian Madrigal, Princeton N. J. 1949, I, pp. 135 ss.; G. D'Alessi, Precursors of Adriano Willaert in the Practice of "Coro Spezzato", in Journal of the American Musicological Society, V, Fall 1952, n. 3, pp. 187, 190-210 ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...