GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Giorgio Siculo.
Fonti e Bibl.: Sommario del viaggio degli oratori veneti che andarono a Roma a dar l'obbedienza al nuovo papa Adriano VI. 1523, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, s. 2, III, a cura di E. Alberi, Venezia 1846, pp. 91 ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] e lo tenne fino alla morte. Sconosciute restano ulteriori rendite ecclesiastiche, così come pure non è certo che al tempo di Adriano VI o ancora nel 1527 ricoprisse l'ufficio di amministratore del vescovato di Grosseto e ne riscuotesse le entrate. È ...
Leggi Tutto
DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] , a cura di L. Frati, Bologna 1881, ad Indicem; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, ad Indicem;J. Hergenroether, Leonis X Regesta, I, Friburgi Br. 1884, pp.12 ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] di Leonini.
Il L. ebbe due fratelli e una sorella: Vincenzo, prefetto della guardia a cavallo di Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII e sposo di Bartolomea de' Medici, nipote del cardinale Giovanni de' Medici (il futuro Leone X); Giovanni ...
Leggi Tutto
VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] posto e inviò alla sede di Canterbury il monaco Teodoro di Tarso (668-690) affiancandogli l'abate del monastero di Nisida Adriano. La scelta dei dotti monaci e la loro pluriennale attività si rivelarono assai proficui per la Chiesa insulare. I due ...
Leggi Tutto
DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] successivo e dette il voto determinante per l'elezione di Adriano VI; conferì solennità al suo gesto pronunciando le parole: acquisì, il 31 ag. 1528, l'aniministrazione del vescovato di Adria, che tenne fino alla morte; il suo vicario generale, ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] nipote di quest'ultimo, Giovanni Antonio, circa il patronato delle chiese gentilizie di S. Maria in Vialata a Genova e di S. Adriano di Trigoso. Il F., tuttavia, non fece in tempo a pronunciare la sentenza, in quanto, il 18 dic. 1439, papa Eugenio IV ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di quella più elevata. La condotta degli stessi pontefici da Alessandro VI a Paolo III, con la sola eccezione di Adriano VI, era motivo di scandalo per gli spiriti religiosi più sensibili. Il discorso della rigenerazione morale della Chiesa, della ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] . 1521 a Pavia, dove fu data alle stampe l'anno seguente nella stamperia di G. Pocatela, con dedica al papa Adriano VI. Inserito nel filone inaugurato da Vicente Ferrer, Jean Gerson e Bernardino da Siena, il testo contribuì in modo determinante alla ...
Leggi Tutto
GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] ed è costituita dalla sua sottoscrizione come uditore del Tribunale apostolico (8 giugno 1206).
Morto nel 1207 Gerardo di S. Adriano durante la sua legazione in Sicilia, G. nello stesso anno fu nominato suo successore da papa Innocenzo III; la ...
Leggi Tutto
adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...