CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , dall'altro attraverso la confutazione di scritti dei protestanti, che ottenne di poter leggere grazie ad una dispensa papale. Ad Adriano VI - che conobbe con ogni probabilità durante la sosta a Genova nel viaggio dalla Spagna a Roma - dedicherà nel ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] attendere di più e arrivò solo il 5 nov. 1591; poco dopo, il 20 novembre, ebbe il titolo diaconale di S. Adriano.
La sua dotazione era ancora piuttosto inadeguata: secondo i calcoli dell'agente lucchese a Parma, Cesare Bernardini (cfr. Zapperi, 1994 ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] - "censi" e "pensioni" - dei Ducati di Tuscia e di Spoleto pertinenti al palazzo regio longobardo, assegnati da Carlomagno ad Adriano. Ludovico, inoltre, dava la sua parola di difendere tutti questi beni e di astenersi dall'esercizio dell'attività ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] i massimi responsabili dell’Ateneo e approfondì quelli con il movimento laureati di Azione cattolica, stringendo rapporti con mons. Adriano Bernareggi e don Giulio Bevilacqua.
Con l’entrata in guerra dell’Italia, e contravvenendo al volere di padre ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] felsinei (cfr. I più antichi statuti() tramandano nomi ed elogi dei nove padri fondatori, tre dei quali erano francescani: Francesco di Adriano, Tommaso Frignani e lo stesso Ludovico da Venezia.
Sotto i pontificati di Urbano V e di Gregorio XI L. fu ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] minister Tusciae suppletus. La sua attività si estese inoltre al di fuori dell'Ordine: nel 1522 il nuovo pontefice, Adriano VI, lo scelse come inviato straordinario in Danimarca e Norvegia.
I rapporti tra la Santa Sede e la Danimarca attraversavano ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] 1522, per volontà dei priore generale dell'Ordine, venne infatti inviato come legato in Spagna, presso il neoeletto papa Adriano VI, per affrontare questioni relative all'Ordine stesso.
Rientrato a Roma, fu nominato, nel 1523, maestro di teologia "ob ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] Difficile ipotizzare che la sua stesura sia nata dal coinvolgimento nella spedizione promossa da Carlo dietro le pressioni di papa Adriano I per riprendere Terracina e guidata dal conte di Verona Volfuino con l’ausilio di armati di Tuscia, Spoleto e ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] capo della quale erano il teologo greco Teodoro di Tarso, cui fu affidato l'arcivescovato di Canterbury, e il monaco africano Adriano di Cartagine, che divenne abate del monastero di S. Pietro della stessa città. Ma la distanza e la precarietà della ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] al vescovato a favore del nipote Stefano Brancaccio, al quale voleva cedere pure alcuni dei suoi benefici, le abbazie di Sant'adriano e Santa Maria del Carrà in Calabria.
Dopo la sua elevazione al cardinalato il B. fu attivo in quasi tutte le ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...