La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] e dei Severi. Ad esempio, nel caso di un recente studio collettivo2, si è cercato di mostrare come già il regno di Adriano (117-138) avesse segnato una prima, significativa svolta nel rapporto tra il cristianesimo e l’Impero3. Nel suo progetto di ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] tra questi e le autorità genovesi, il 18 giugno 1276, accordo che il card. Ottobono, divenuto papa col nome di Adriano V, ratificò il 21 luglio. Poiché il Comune genovese si guardò dall'attuare la clausola che prevedeva la restituzione dei territori ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] , dove soppresse il Comune che vi si era costituito e ne consegnò uno degli ispiratori, Arnaldo da Brescia, al pontefice Adriano IV, succeduto a Eugenio III, e si fece incoronare da questi imperatore il 18 giugno 1155, dopo aver vinto la resistenza ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] del 1939 il C. e i suoi amici si incontrarono con un altro gruppo di giovani antifascisti cattolici (Adriano Ossicini, Paolo Pecoraro, Amedeo Coccia ecc.), che avevano maturato anch'essi convinzioni antifasciste sulla base però di una riflessione ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] diocesi di Chieti e Brindisi, dove era tornato a stabilirsi, Carafa era stato infatti richiamato a Roma nel 1523 da Adriano VI che, memore del loro incontro in Spagna e a conoscenza della sua già consolidata fama di vescovo riformatore e inflessibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] un forte spirito gregoriano (per es., nella parte delle biografie dovuta al cardinale Bosone, ossia quella dei papi Eugenio III, Adriano IV e Alessandro III) nella trattazione dei contrasti tra papato e impero; e ben lo si comprende, considerando che ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] , quale gentiluomo, e combatté nel torneo di Ivrea, tenuto per celebrare la nascita del primogenito del duca, il principe Adriano. Ritornò in seguito con l'armata francese, guidata dall'ammiraglio G. Gouvier de Bonnivet; fu presente alla conquista di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Filostrato (Vitae sophistarum, I, 22 e 25) per quella di Adriano. Connessa al Museo e anch'essa collocata all'interno del palazzo forma poetica, come avveniva ancora nell'epoca dell'imperatore Adriano con la Periegesi della Terra abitata, composta da ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Lutero. Lo scritto De libero arbitrio che Erasmo cominciò nel 1523 è il risultato di queste pressioni. Subito dopo la morte di Adriano il F. si offrì di presentare il trattato di Erasmo anche al nuovo papa.
L'elezione di Clemente VII comportò il ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] fine del maggio 1536 fu dei sei cittadini incaricati di punire i giovani nobili (fra i quali era anche suo fratello Adriano) che avevano dato l'assalto a S. Frediano, i cui canonici avevano tenuto una condotta scorretta nei confronti delle monache di ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...