ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] come oratore milanese presso il conclave, durante la vacanza della Sede apostolica successiva alla morte di Leone X. Eletto papa Adriano VI, l'A. andò in Spagna a presentargli le congratulazioni dei milanesi e rientrò in Italia al seguito dello ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] di Lorenzo de' Medici alla guerra di Urbino, difendendo Ravenna e Rimini e combattendo a Fano.
Dopo il conclave per l'elezione di Adriano VI, durante il quale aveva garantito l'ordine pubblico a Roma, l'A. passò al servizio di Francesco I e vi rimase ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] 'Ottocento, in La Voce della Campania, 30 marzo 1980). Tale svolta del D. fu accelerata dall'arrivo a Napoli del toscano Adriano Cecioni nel 1863, che improntò l'orientamento dell'intera scuola di Portici. Dal 1863 al 1867 si ebbe il periodo migliore ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] 1771; in quegli anni, infatti, furono rappresentati a corte drammi per musica composti dal M. per i festeggiamenti di Capodanno (L'Adriano, 1768; Ezio, 1770; L'eroe cinese, 1771). Dal 3 luglio 1771 vitto e alloggio gli furono commutati in denaro e il ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] in materia di redditi ecclesiastici che contrapponeva il priore del monastero basiliano dei Ss. Pietro e Paolo d'Itala, fra' Adriano de Maiuri, al commendatario di quel cenobio, il cardinale napoletano Landolfo Maramaldo. La causa, che era già stata ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] del '39 al teatro Solerio di Alessandria (Demofoonte di G. Rejna) e a Vicenza nel '40, al Nuovo Teatro delle Grazie (Adriano in Siria, di G.B. Lampugnani). Per la stagione di Carnevale del 1743 si recò a Torino, dove venivano allestite al teatro ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] per l'ultima volta in documenti d'archivio sotto la data del 9 nov. 1564, allorché sua figlia Augusta andò in moglie ad Adriano di Francesco Giusi. In quest'occasione suoi beni sono indicati nel comune di Santa Colomba (Gaye, p. 348 n.). Nel 1567 fu ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] al soglio pontificio Aldobrandini (Clemente VIII), nella creazione del 5 giugno 1596 il M. fu promosso al cardinalato del titolo di S. Adriano, poi mutato in S. Tommaso in Parione (24 genn. 1597) e di S. Maria del Popolo (17 giugno 1602). È in questa ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] quantitativi di opere. Risulta inoltre pronto a sfruttare commercialmente ogni nuova occasione. Quando fu eletto pontefice l'olandese Adriano VI, interessò Michele Tramezzino, in quegli anni agente a Roma degli Scoto, per l'apertura in società di ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] altri, non adeguarsi al mutamenti che avvenivano in alto loco: l'aver pubblicato nel 1522 le Quaestiones de Sacramentis del regnante Adriano VI non gl'impedì nei primi del 1524 di stampare una lettera di C. Batti, diffamatoria del pontefice da poco ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...