CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Faggiuola, inglobata nell'edificio. Nel 1928 terminò il restauro dell'interno della chiesa romanica dei SS. Michele e Adriano, per la quale progettò una facciata goticheggiante, inaugurata nel 1934, mentre attendeva ai lavori di ripristino della casa ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] la massiccia presenza di moneta straniera. Il 15 apr. 1523 si recò a Roma con altri cinque colleghi per rendere omaggio al papa Adriano VI. Dall'ottobre 1523 si accentuarono gli attacchi di gotta, ma gli impegni del G. continuarono e il 15 apr. 1524 ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] , di cui parla il Martelli, secondo il quale i cardinali francesi riuniti in conclave per eleggere il successore di Adriano VI avrebbero dovuto avvelenare Giulio de' Medici e contemporaneamente i fuorusciti avrebbero dovuto far ritorno a Firenze e ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] si raccomandò al cardinale Giovanni Salviati e al conte Guido Rangoni, suo nipote, che lo indusse a rimettersi alla clemenza di Adriano VI, assicurando di abbandonare Rimini entro un mese dall'arrivo in Italia del papa. A garanzia dell'accordo, il M ...
Leggi Tutto
PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] Fra i portavoce di Perosi, negli anni Venti e Trenta, furono il critico musicale Alberto Gasco e l’avvocato e musicologo Adriano Belli, con frequenti articoli nei quotidiani La Tribuna, L’Avvenire d’Italia, il Corriere d’Italia, L’Osservatore romano ...
Leggi Tutto
BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] di una congregazione istituita da Paolo IV per la riforma della Curia. Quando, nell'agosto del 1557, il suo segretario Adriano fu arrestato dall'Inquisizione, si cominciò a pensare che il B. avrebbe subito lo stesso destino dei cardinali Morone e ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] parte fu traslata da Paolo I nella chiesa urbana di S. Maria in Trastevere, una parte successivamente fu prelevata da papa Adriano I e donata ad una chiesa da lui fondata in un insediamento rurale presso Roma («domus culta Capracorum»: ibid., [p. 506 ...
Leggi Tutto
PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] arrivare al cuore della folla per rifare lo Stato e disfare le sette». Il 10 maggio tenne un discorso incendiario al teatro Adriano di Roma, nel corso del quale sottolineò la necessità di un governo di emergenza. Da formarsi su impulso del capo dello ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] 1912); Un testamento dello scultore Pietro Torregiani e ricerche sopra alcune sue opere, ibid, 1915; e Ilmatrimonio di Adriano Castellesi, poi cardinale, e il suo annullamento, Perugia 1919. Sul versante poetico poi, dopo un modesto lavoro proprio ...
Leggi Tutto
LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] gara per la gloria (B. Vitturi, Venezia 1744); Amare e fingere (Napoli 1745); Il concerto (P. Trinchera, ibid. 1746); Adriano in Siria (Metastasio, ibid. 1747); Catone in Utica (Id., Roma 1747); Ciascheduno ha il suo negozio (Madrid 1747); Il barone ...
Leggi Tutto
adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...