CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] cominciò con la morte di Leone X. A sede vacante egli occupò Nonantola, San Felice e la Romagna estense; eletto il papa Adriano VI, il duca mandò a Roma suo figlio Ercole per le congratulazioni ed insieme vi spedì il C. ed Enea Pio a spalleggiare ...
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DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] chiaristi che, nel corso degli anni Trenta, annoverava oltre alla sua, le presenze di Angelo Del Bon, Umberto Lilloni, Adriano di Spilimbergo, Attilio Alfieri e Cristoforo De Amicis.
Rifiutando le cadenze accademiche e la plasticità evidente di tanto ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] tra questi e le autorità genovesi, il 18 giugno 1276, accordo che il card. Ottobono, divenuto papa col nome di Adriano V, ratificò il 21 luglio. Poiché il Comune genovese si guardò dall'attuare la clausola che prevedeva la restituzione dei territori ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] , a diciassette una lettera al signor Carlo Cerruti intorno all'anima delle bestie; a diciotto una dissertazione critica contro Adriano Baillet […]. Nel 1767 egli pubblicava un poemetto in versi sciolti, intitolato La morte di Cleopatra" (ibid., p. 7 ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] -1910, a cura di M. Miraglia, Roma 1995, pp. 11 s.; M. Zambelli, A.M. G., Arnaldo da Brescia dopo il diverbio con papa Adriano IV, in Le sorprese di un museo. Pittura dell'Ottocento in Piemonte dalla G.A.M. di Torino (catal., Moncalieri), a cura di R ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] ricorda:
Opere italiane: Nerone (libr. F. Silvani, Roma, teatro Tordinona, 21 maggio 1735; partitura alla Bibl. del conservatorio di Napoli); Adriano in Siria (libr. di P. Metastasio, ibid., 27 dic. 1735); La tirannide debellata (libr. di A. Zeno e P ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] usato anche dal Sanga; ciò è espressione di una certa acrimonia di ambienti curiali contro il G. dopo l'elezione di Adriano VI.
Durante il sacco, le truppe tedesche catturarono il G. e lo obbligarono a versare un enorme riscatto; quelle spagnole gli ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] sua ben nota edizione della pianta di Pirro Ligorio della villa Adriana a Tivoli (Pianta della Villa Tiburtina di Adriano Cesare gia da Pirro Ligorio... disegnata e descritta dapoi da F. Contini... riveduta... Ora nuovamente incisa in Rame..., Roma ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] curia pontificia fino a quando fu creato cardinale diacono del titolo di S. Eustachio appunto nel marzo 1158 dal pontefice Adriano IV. Alla morte di quest’ultimo (1° settembre 1159), Pietro si schierò con quella parte del collegio cardinalizio che ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] di rado anche nelle poesie di P. Aretino. In un sonetto composto nel 1521 in occasione del conclave per l'elezione di Adriano VI si potrebbero leggere delle allusioni alla provenienza veneziana e alla professione del M.: "Ed in cittade e fore / posa ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...