GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] ed è costituita dalla sua sottoscrizione come uditore del Tribunale apostolico (8 giugno 1206).
Morto nel 1207 Gerardo di S. Adriano durante la sua legazione in Sicilia, G. nello stesso anno fu nominato suo successore da papa Innocenzo III; la ...
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COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] 1918, è la volta di Apaches, operetta su libretto di Arturo Franci, messa in scena contemporaneamente al teatro Petruzzellì di Bari e all'Adriano di Roma. Ancora nel 1950 compose le melodie per l'opera in un atto Lu e Lao-Pu, su libretto di Silverio ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] veggiono, trad. di I. Orio, ibid., [L. Torrentino], 1552; Venezia, F. Bindoni, 1558; Le vite di Leon decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici et del cardinal Pompeo Colonna, trad. di L. Domenichi, Fiorenza, L. Torrentino, 1549, 1551; Venezia, G. de ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] necessità del concilio e contribui invece a fare di tale questione un puro elemento di pressione politica (Jedin).
Eletto papa Adriano VI, allacciò subito contatti con l'Enckevoirt, poi cardinale, e alla fine del febbraio 1522 s'imbarcò a Calais per ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] di Luni e i Malaspina. Dopo la breve parentesi del pontificato del fratello Ottobono, salito al soglio di Pietro col nome di Adriano V e morto il 18 agosto di quello stesso anno, il F. si adoperò perché Carlo d'Angiò restituisse a Federico Fieschi ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] data di morte del L. non è nota; sappiamo però che era ancora vivente nel 1568 quando, come rettore della chiesa di S. Adriano in Campo Vaccino, vendette un orto con una casetta dietro la chiesa (Bruschi, p. XXVI).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] rivolgeva al G. con la formula "mihi consaguineo uti fratri carissimo", che avrebbe poi sempre mantenuto).
Dopo la morte di papa Adriano VI (1523) il G. fu inviato a Roma, dove seguì il conclave (1° ottobre - 19 nov. 1523) adoperandosi con successo ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] Torino, dove sotto la direzione di Tullio Serafin cantò I puritani (Giorgio), Aida e La figlia del re (Tahana) di Adriano Lualdi, incontrò Arturo Toscanini, che lo fece debuttare alla Scala di Milano nei Maestri cantori (Pogner) e lo impegnò fino al ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] è Il Turamino, ovvero del parlare e dello scrivere sanese,composto, come risulta da una lettera di Francesco Visdomini a Adriano Poeti, conservata nella Comunale di Siena, nel 1600, ma edito a Siena dal Florimi nel 1602.
Il dialogo, che prende ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] (perduto, ma documentato in Raspe - Tassie, n. 14.235), al quale seguirono i cammei con le teste degli imperatori Adriano e Traiano copiati da intagli antichi. Raggiunse grande reputazione con il ritratto di Cosimo III in calcedonio di Volterra a due ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...