Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] l’E. non ebbe vita prospera e pacifica, malgrado gli interventi presi a suo favore da alcuni imperatori come Adriano o Settimio Severo. La regione si depauperò notevolmente, soprattutto nelle campagne: gran parte delle ricchezze affluivano a Roma e ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Fajardo cita al proposito gli esempi di Romolo, Numa Pompilio, Licurgo, Solone e Platone. Gli imperatori Tiberio e Adriano, dal canto loro, proibirono i culti stranieri per salvaguardare la religione di Roma, mentre Teodosio e Costantino punirono ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ben presenti e attivi nelle intenzioni dell'autore (quello dell'umana intelligenza, ad esempio, nella novella di Pinuccio e Adriano: IX, 6) o ricondurla a motivi polemici evidentissimi, in senso antiascetico, nelle vicende di Madonna Filippa (VI, 7 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] poco si trasferì convalescente a Padova.
Cominciò così per lui, anche fisicamente, una nuova vita. A Roma, con un papa come Adriano VI, non era più il caso di pensare. Neppure era possibile ottenere oltre la dilazione dei voti religiosi (l'ultima, di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] lettere dell'A. al Malenchini], Firenze 1930; E. Di Carlo, Dodici lettere inedite di M. A. al conte Michele Amari di Sant'Adriano, in La Sicilia nel Risorgimento italiano, I (1931), pp. 113-122; Id., Lettere inedite di M. A. al prof. G. B. Siragusa ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . L’autonomia amministrativa fu molto attenuata con l’introduzione dei curatores, con Traiano, e dei consulares istituiti da Adriano e da Marco Aurelio col nome di iuridici. La partecipazione alla classe dirigente dell’Impero diminuì, gli stessi ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...