ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] A., in Riv. delle Colonie, IX (1935), pp. 3-12; C. Conti Rossini, Italia ed Etiopia dal trattato di Uccialli alla battaglia d'Adua, Roma 1935, passim; E. Work, Ethiopia, a Pawn in European Diplomacy, New York 1936, pp. 51-141; C. Zaghi, La missione A ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] a Crispi). In privato, nelle sue memorie, il G. giudicò militarmente "un armeggio inutile" la marcia di Orero su Adua e severamente l'espansionismo coloniale in generale: "Insomma quest'Africa è ovunque pessima per noi, perché non mi pare opportuno ...
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VIGONI, Giuseppe
Carlo ZAGHI
Viaggiatore. Nato a Sesto S. Giovanni (Milano) il 9 luglio 1846; morto a Milano il 15 febbraio 1914. Frequentò le università di Torino e di Pavia, che abbandonò nel 1866 [...] nel continente nero e di occupare la Tripolitania e la Cirenaica, prima che qualche altra nazione la precedesse. Dopo Adua, con un'attiva e diffusa propaganda cercò di reagire al tracollo morale e politico che minacciava di sommergere l'Italia ...
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Nacque a Milano nel 1838; morì a Roma il 22 marzo 1911. Di nobilissima e antica famiglia lombarda, a 21 anni corse in Piemonte ad arruolarsi per la guerra d'indipendenza, guadagnandosi il grado di tenente. [...] sui Dervisci. Si adoperò molto per la seconda spedizione Bòttego, che costantemente difese dalle accuse scagliatele contro. Dopo Adua continuò ad occuparsi dei problemi coloniali con lo stesso fervore di prima. Sembra anche che l'idea di mandare ...
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SEMIEN (A. T., 116-117)
Attilio Mori
Regione dell'Etiopia, nell'Amhara settentrionale, che rappresenta il nucleo più elevato dell'altipiano ed ha un'estensione di circa 6000 kmq., ed è limitata a nord [...] abitata da Amhara; taluni dei maggiori sono feudi di monasteri; uno dei principali è Debarek sulla via carovaniera Gondar-Adua, villaggio, secondo riferisce M. Rava, di una settantina di case e mercato assai frequentato. La provincia fu occupata dall ...
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Marselli, Nicola
Militare e uomo politico (Napoli 1832 - Roma 1899). Allievo di Francesco De Sanctis al collegio militare della Nunziatella a Napoli, terminò gli studi nel 1850 con il grado di alfiere [...] Contrario all’avventurismo e favorevole a una politica di sviluppo commerciale, vide nelle sconfitte di Dogali e Adua una prova dell’impreparazione militare, organizzativa e culturale delle forze armate italiane. Nel 1892 divenne senatore. Raggiunto ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] ., vi parteciparono F. Filippini, E. Tagliabue, C. Legnani, P. Vigoni e V. Ferrari. Dopo una sosta di quattro mesi tra Massaua e Adua, il gruppo proseguì per Debra Tabor, dove si trovava il campo di re Giovanni e dove giunse il 29 maggio 1879. Mentre ...
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VISCONTI-VENOSTA, Emilio
Pietro SILVA
Nato a Milano il 22 gennaio 1829, morto a Roma il 24 novembre 1914, fu patriota e uomo politico eminente, che ebbe parte importantissima nella politica estera italiana [...] con la Francia. Il ritorno di V.-V. alla Consulta avvenne appunto poco dopo la caduta di Crispi all'indomani di Adua (1° marzo 1896), col terzo ministero costituito dal marchese A. di Rudinì (11 luglio 1896). Si iniziò allora l'ultimo periodo ...
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Blanc, Alberto
Diplomatico e uomo politico (Chambéry, Savoia, 1835 - Torino 1904). Entrato nel corpo diplomatico del Regno di Sardegna, fu apprezzato da Cavour per alcune sue pubblicazioni di impronta [...] , perorò presso Crispi la conclusione dell’avventura etiopica mediante un accordo onorevole con Menelik imperatore d’Etiopia. Ma, poco dopo, la sconfitta di Adua pose fine a questa speranza. Con la caduta del governo Crispi, si ritirò a vita privata. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il G. e decise all'unanimità di archiviare gli atti.
Il G. tornò in primo piano sulla scena politica dopo il disastro di Adua e la caduta definitiva di Crispi (10 marzo 1896), durante gli anni tumultuosi di fine secolo, epilogo drammatico di un lungo ...
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