OLDRADO da Tresseno
Giancarlo Andenna
OLDRADO da Tresseno. – Non si conoscono il nome del padre e della madre, come anche le date di nascita e di morte, di questo podestà milanese, notissimo agli storici [...] al gruppo parentale dei de l’Aqua entro la quale era stato scavato il fossato del Comune per quod debet ire Adua e sulla quale erano stati innalzati i terraggi del fossato presso la torre della Pusterla. L’indennità di esproprio fu elevata ...
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SCARFOGLIO, Edoardo
Emilio Cecchi
Prosatore e giornalista, nato a Paganica (Abruzzi) il 29 settembre 1860, morto a Napoli il 6 ottobre 1917. Fece i primi studî a Chieti, dove il padre, Michele, esercitava [...] scagliarsi in pieno contro la demagogia socialista, che fino all'ultimo lo tenne tra i principali responsabili di Adua. La guerra mondiale lo trovò, conforme le sue costanti direttive politiche, più preoccupato della questione mediterranea che di ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] reso conto della piega sempre più autoritaria presa dalla politica dello statista siciliano. La crisi che accompagnò il disastro di Adua ebbe perciò nel F. una delle vittime designate e una delle più disorientate: nel 1894 tra l'altro, per sostenere ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 277, 290 ss.; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, p. 461; R. Colapietra, L'Italia in Africa da Assab ad Adua, in Belfagor, XIV (1959), 3, pp. 261-285; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1960, pp. 72 s., 86; M. Razzini ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] (1861-1915). Repertorio bio-bibliografico dei funzionari del ministero degli Affari esteri, Roma 1987, ad vocem; A. Aquarone, Dopo Adua: politica e amministrazione coloniale, Roma 1989, ad ind.; P. Vita Finzi, Giorni lontani, Bologna 1989, pp. 29-38 ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] , I [1912], 17, p. 29); a essere presi di mira furono soprattutto L. Federzoni (L'on. Federzoni in giro a commemorare Adua, ibid., III [1914], 10, p. 6), G. Bevione e La Stampa, criticata per avere "diffuso a getto continuo le più grandi bugiarderie ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] recentemente, quella di Abd el-Kader contro i francesi in Algeria. La battaglia delle Termopili (480 a.C.) e quella di Adua (1896) sono tra i rari esempi di guerra asimmetrica risoltasi in favore della parte sulla carta più debole.
Dopo la Seconda ...
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È la capitale attuale del regno d'Etiopia, nello Scioa, a 9° 1′ 42″ lat. N. e a 38° 47′ 13″ long. E. (legazione inglese); si estende su un altipiano, a circa 2650 m., aperto a sud e sud-est, verso la valle [...] mila soldati; gli Europei (esclusi i Levantini e gli Armeni) sono forse 200.
Pace di Addis Abeba. - Dopo la battaglia di Adua del 1° marzo 1896 e la liberazione del presidio di Adigrat, avvenuta il 4 maggio successivo, rimaneva da concludere la pace ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] delle Poste e Telegrafi, rimanendovi fino alla caduta nel marzo 1896, solidale con Crispi anche dopo i fatti di Adua.
Da sempre interessato ai problemi dei bilancio, fu da ministro assertore della necessità di restaurare le finanze statali attraverso ...
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CASTELLINI, Gualtiero
Riccardo Merolla
Di famiglia di origine trentina, nacque a Milano il 13 genn. 1890 da Orsini ed Emma Sighele.
Il nonno paterno, Nicostrato, nato a Rezzate (Brescia) il 17 ott. [...] , L’Idea nazionale, il cui primo numero uscì il 1° marzo 1911, quindicesimo anniversario della disfatta di Adua, e che nell’ottobre 1914 doveva trasformarsi da settimanale in quotidiano. Aderì quindi all’Associazione nazionalista italiana fin ...
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