CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 277, 290 ss.; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, p. 461; R. Colapietra, L'Italia in Africa da Assab ad Adua, in Belfagor, XIV (1959), 3, pp. 261-285; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1960, pp. 72 s., 86; M. Razzini ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] (1861-1915). Repertorio bio-bibliografico dei funzionari del ministero degli Affari esteri, Roma 1987, ad vocem; A. Aquarone, Dopo Adua: politica e amministrazione coloniale, Roma 1989, ad ind.; P. Vita Finzi, Giorni lontani, Bologna 1989, pp. 29-38 ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] , I [1912], 17, p. 29); a essere presi di mira furono soprattutto L. Federzoni (L'on. Federzoni in giro a commemorare Adua, ibid., III [1914], 10, p. 6), G. Bevione e La Stampa, criticata per avere "diffuso a getto continuo le più grandi bugiarderie ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] "conversione" dalla letteratura (in cui egli errava "disperato e cieco") alla politica allo choc per la sconfitta di Adua, pare smentita dalla sua pertinace operosità come drammaturgo e romanziere che restò per lui decisamente prevalente fino alla ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] delle Poste e Telegrafi, rimanendovi fino alla caduta nel marzo 1896, solidale con Crispi anche dopo i fatti di Adua.
Da sempre interessato ai problemi dei bilancio, fu da ministro assertore della necessità di restaurare le finanze statali attraverso ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] , che si richiamavano alla tradizione garibaldina.
La scelta di sostenere la prosecuzione dell'impresa coloniale anche dopo Adua creò qualche difficoltà al quotidiano, che riscosse invece un nuovo grande successo seguendo con attenzione le vicende ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] , fu destinato dal ministro Alberto Blanc prima al Cairo come console generale nella delicata fase che precedette la disfatta di Adua del 1896, e poi con credenziali da ambasciatore nel 1895 a Costantinopoli, sede in cui rimase fino al 1901. Qui ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] a un nemico nettamente superiore, e contravvenne più volte all'ordine di abbandonare il forte, fattosi pressante dopo il disastro di Adua (marzo 1896). Tuttavia, dopo la giornata di Tucruf (3 apr. 1896), in cui i dervisci decimarono la spedizione di ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] prima guerra d'Africa, Milano 1914, pp. 37-39, 41-51 (è qui pubblicato il diario dell'A. sulla spedizione); E. Bellavita, Adua. I precedenti, la battaglia, le conseguenze (1881-1931), Genova 1931, pp. 46-52, 55-57; C. Zaghi, Le origini della colonia ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] di quasi tutti i film, da Il sole negli occhi (1953) a Nata di marzo (1958), nel quale ebbe anche un piccolo ruolo, da Adua e le compagne (1960) a Fantasmi a Roma (1961), La parmigiana (1963), La visita (1963) e Il magnifico cornuto (1964). Tra gli ...
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