OLPER, Virginia
Fiorenza Chiarot
OLPER (Olper Monis), Virginia. – Nacque nel ghetto ebraico di Venezia il 21 gennaio 1856, da Silvio e da Sofia Alpron.
Ancora in tenera età rimase orfana di madre e, [...] paternità per tutte le situazioni di illegittimità in cui al maschio non veniva attribuita alcuna responsabilità, così come per l’adulterio. Ma l’aspetto competitivo tra uomo e donna non rientrò mai nella sua visione sociale. Coerentemente con le sue ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] '8 apr. 1422.
Il C. sposò Bartolomea degli Uberti. Nel febbraio 1409 la uccise, avendola colta in flagrante adulterio. L'uxoricidio, comunque, non ebbe riflessi negativi sulla vita politica del Canetoli.
Fonti e Bibl.: Corpus chronicorum Bononiensium ...
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Sunrise ‒ A Song of Two Humans
Hubert Niogret
(USA 1926, 1927, Aurora, bianco e nero, 97m a 24 fps); regia: Friedrich W. Murnau; produzione: William Fox per Fox; soggetto: dal romanzo Die Reise nach [...] del maialino, la danza contadina, i fuochi d'artificio), ma anche il melodramma delle passioni (la coppia divisa dall'adulterio, il figlio dimenticato e ritrovato) e il confronto con gli elementi della natura: tutto si fonde in un'opera unitaria ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] ), fa una breve storia della vita del duca Ercole. Il marchese Lionello, il figlio naturale ("qui de polluto natus adulterio") al quale Niccolò III ha lasciato per testamento la Signoria a detrimento dei figli legittimi, è presentato come un funesto ...
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Bicci novel, figliuol di non so cui
Eugenio Chiarini
. Terzo e ultimo sonetto di D. nella tenzone (v.) con Forese (Rime LXXVII). Replicando al secondo di Forese (Va, rivesti San Gal prima che dichi), [...] loro mogli come Forese, ‟ trattandole da cognati e non da mariti " (D'Ovidio, col Gaspary); o commettono, con loro, mutuo adulterio; o finalmente ‟ son degni parenti delle loro mogli per le famiglie anche cattive di esse ". Ma plausibile sotto ogni ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] monogami, salvo i principi e i nobili che potevano sposare più donne, legittimi erano però soltanto i figli della prima. L'adulterio era punito, per lo più, con la morte della donna, meno spesso dell'uomo; esisteva il divorzio, ammesso però soltanto ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] gravi, specialmente nel caso che uno d'essi abbia commesso adulterio con la moglie principale del padre o nel caso che abbia o abbia trascurato il marito; inoltre in caso di adulterio. Il ripudio consiste nel pronunciare da parte del marito le ...
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RE, Libri dei
Giuseppe Ricciotti
Con questo termine si designa un numero differente di libri storici della Bibbia, a seconda che di questa si segue il testo originale ebraico, ovvero quello della versione [...] l'Arca; si enumerano le varie guerre vittoriose di David; durante l'assedio di Rabbath-Ammon egli commette l'adulterio con Bethsabea, e successivamente avvengono l'incesto di suo figlio Amnon e la ribellione dell'altro figlio Assalonne, in ...
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GENITORIALITA
Andrea Nicolussi
GENITORIALITÀ. – Genitorialità e lessico giuridico. Genitorialità e riforma della filiazione. Genitorialità e biotecnologie. Bibliografia
Genitorialità e lessico giuridico. [...] si è allargata di molto. Decisivo è stato da ultimo il progresso biotecnologico, che ha reso obsoleti i requisiti della prova dell’adulterio o della mancata convivenza nel periodo del concepimento. Ora, l’art. 243 bis c.c., dopo aver stabilito che l ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] uso dell'eccezione nel processo penale: ad es., non punibilità del fatto commesso col consenso dell'avente diritto, dell'adulterio in caso di analogo delitto dell'altro coniuge, ecc.
Bibl.: A. Roberti, Trattato delle azioni e delle eccezioni, Firenze ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.