LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] italiane (relazione al IV congresso dell'International Council of Women [ICW], Toronto 1909), la ricerca della paternità, l'adulterio, i reati sessuali, la patria potestà, l'autorizzazione maritale, la libera unione e la "società coniugale", il ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] delle chiese, sodomia ed inoltre "laevitate sensus, malignitate animi et inhonesta conversatione" per concludere, senza avere escluso l'adulterio e l'omicidio, che il C. "omne aliud vitium semper in civitate et comitatu docuit et exercuit" (Annali ...
Leggi Tutto
TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] anche iniziative considerate buone, come la crociata. D'altronde la violenza, il disordine sociale originato dai rancori o dagli adulteri di cui il t. era occasione e infine la distruzione di ricchezze che vi si verificava finirono con il costituire ...
Leggi Tutto
LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] svevo.
Da ulteriori fonti (cfr. Borgolte) sappiamo che un espediente per screditare il vescovo fu anche l'accusa di adulterio con l'imperatrice Riccarda.
Secondo la tradizione la donna, per sostenere la sua innocenza, chiese e ottenne un'ordalia con ...
Leggi Tutto
MESNIL, Giovanni de
Salvatore Fodale
MESNIL (Mesnilio, Menilio), Giovanni de. – Non si conoscono la data e il luogo della sua nascita, avvenuta probabilmente in Francia nella prima metà del XIII secolo. [...] alcuni mercanti genovesi residenti a Palermo, che avevano rifiutato di sottoporsi alla giurisdizione del M. come arcidiacono in materia di adulterio. Dal 15 luglio è documentata la presenza del M. a Napoli. Seguì la corte a Melfi, dove il 6 nov ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] Pier Maria, realizzato a Venezia con un cast quasi esclusivamente composto da attori non professionisti.
Storia di un adulterio consumato in ambiente proletario, il film si segnalò per il suo procedimento ellittico ed episodico, attraverso il quale ...
Leggi Tutto
CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] dell'avvocato, in La moralità e le professioni, ibid. 1934, pp. 143-155; La repressione romana dell'adulterio, Roma 1936; L'educazione in famiglia, ibid. 1938; Il problema religioso nelle costituzioni moderne, in Costituzione e Costituente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel cinema europeo il riferimento ai due grandi generi letterari e teatrali è forte. [...] e di cultura assai raffinata, anticipa, come noto, il movimento neorealista grazie a un’opera come Ossessione (1943), storia di un adulterio che finisce nel sangue, tratta dal romanzo nero di James Cain e punto d’incontro essenziale tra narrativa di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina mesopotamica: la filosofia, i medici e le pratiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina mesopotamica [...] di infezioni malariche). Le ragioni della condizione di sofferenza possono essere una colpa o peccato commesso dal malato (adulterio, incesto, sacrilegio ecc.), per cui la divinità si è adirata, oppure qualche sortilegio (filtro magico o formula ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'umanita sulla scena: Plauto e Cecilio Stazio
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Plauto va in scena a Roma una comicità [...] solitamente inscenata intaccherebbe il codice matrimoniale: ecco allora il dio Giove a far la parte dell’innamorato, rovesciando l’adulterio – da cui nasce Ercole, eroico figlio semidivino – in onore per lo sposo (Amphitruo). Allo stesso modo non è ...
Leggi Tutto
adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.