TENNYSON, Alfred
Mario Praz
Poeta nato il 6 agosto 1809 a Somersby (Lincolnshire), e morto il 6 ottobre 1892 a Aldworth, presso Haslemere (Surrey). Quarto dei dodici figli d'un pastore anglicano, tutti [...] d'adombrare la guerra tra l'Anima e il Senso. Re Artù rappresenta la coscienza. I suoi nobili sforzi sono frustrati dagli adulterî che corrompono tutta la sua corte. Artù, tornato da una campagna di sterminio contro il giovane Pelleas, il quale ha ...
Leggi Tutto
MIMO
F. Ber.
*
. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] , per lasciar libero il popolo di chiedere che le attrici si denudassero. Eliogabalo volle il massimo realismo nelle scene d'adulterio. Fu per lungo tempo il solo spettacolo in cui avessero parte le donne. La mima Arbuscula ebbe gran fama ai tempi ...
Leggi Tutto
IPERIDE (‛Υπερείδες, Hyperīdes)
Piero Treves
Oratore, avvocato e politico ateniese del sec. IV a. C. Nacque nel demo di Collito, nel 390-389; del padre, Glaucippo, non è nota la professione né la condizione, [...] a Capo Tenaro. Ancora, tuttavia, esercitava l'avvocatura.
Meramente privata è la causa di Licofrone (anno 333), reo di adulterio. Ma è quasi, la Licofronea, un'eccezione. Pochi anni dopo, l'Euxenippea poggia su un fondamento politico. E, per ...
Leggi Tutto
Gli aldî costituivano, presso i Longobardi, una classe piuttosto numerosa, a giudicarne dalle non poche disposizioni legislative e dai documenti che la ricordano; ma non tanto, che si possa consentire [...] aldî erano protette dalla legge come del resto anche quelle dei servi. Il padrone - ordina Liutprando (140) - che commette adulterio con la moglie del proprio servo o del proprio aldio, perde entrambi i coniugi, i quali diventano per legge liberi et ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] (III, 65) e di spergiuro (III, 90), di sottrazione di testamento (III, 66; III, 67), di veneficio (III, 69-73), di adulterio (III, 74; ma il marito che coglieva la moglie in flagranza di reato era legittimato a uccidere lei e il correo: III, 81), di ...
Leggi Tutto
Marta Bertolino
Abstract
Per cogliere la dimensione penale della famiglia non basta il titolo XI del codice penale del 1930, che disciplina appunto i delitti contro la famiglia. In esso non si esaurisce [...] la famiglia come istituzione viene tutelata nel capo I contro le condotte, come quelle di bigamia (art. 556), di adulterio e di concubinato (artt. 559 e 560; entrambi gli articoli sono stati dichiarati illegittimi rispettivamente da C. cost., 19 ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] , et Petrus, qui dictus est Comestor, qui fecit historiam scholasticam. Et a quibusdam predicatur in populis, quod fuerunt germani ex adulterio nati, quorum mater, cum in estremis peccatum suum confiteretur et confessor redargueret crimen perpetratum ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande maestro della narrazione realistica, Balzac utilizza meccanismi come l’intreccio, [...] un certo successo, tra cui La fisiologia del matrimonio, dove si parla con arguta lucidità di temi scottanti come l’adulterio femminile e l’amore nel matrimonio. Ribattezzato dalla critica scrittore di costume, Balzac si lancia nel 1830 nella stesura ...
Leggi Tutto
STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] le accuse relative a furti e abusi, per mantenere quelle attinenti la sfera religiosa, riguardanti spergiuro, violenza carnale e adulterio. Pur non essendo condannato alla pena capitale, Roberto morì rapidamente per stenti e violenze in prigione, con ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] la facciata di S. Giovanni dei Fiorentini. Nello stesso anno gli fu commissionato il rilievo con Il Battista che rimprovera Erode dell'adulterio con Erodiade per il portico di S. Giovanni in Laterano, che egli iniziò a scolpire l'anno dopo. Nel 1736 ...
Leggi Tutto
adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.