Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] (interpretato da Luciano De Ambrosis), un b. di sette anni costretto a confrontarsi con una dura realtà familiare (l'adulterio della madre). E se di Roma città aperta (1945) di Rossellini resta emblematica l'immagine finale (un gruppo di ragazzini ...
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TORELLI
David Salomoni
– Famiglia capitaneale originaria di Bologna. Dalla metà del XII secolo i Torelli svolsero un importante ruolo politico a Ferrara, dove contesero agli Este il dominio sulla città, [...] erede universale il figlio maggiore Pietro Guido II, mentre al minore, Achille, sospettato dal padre di essere frutto di un adulterio, andò solo la somma di 300 ducati (e alle figlie Orsina e Giovanna una dote adeguata). Alla morte precoce di ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] però a un altro e per due anni il G. tentò invano di ricondurla sulla retta via, finché il marito si accorse dell'adulterio e l'avrebbe addirittura uccisa, se il G. non fosse intervenuto per riconciliarli. Ismine si diede allora di nuovo a sedurre il ...
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Folchetto (Folco) di Marsiglia
Antonio Viscardi
Poeta provenzale (m. nel 1231), vescovo di Tolosa (1205), partecipò alla crociata contro gli Albigesi; di lui restano 27 composizioni tra canzoni e sirventesi.
Esponendo [...] remas tris e grams e dolens ". Non " fina amor ", dunque, nel giudizio pubblico accettato dal signor di Montpellier, ma adulterio; e quindi il ripudio. Stabilita, insomma, nella tradizione la fama di F. smisurato amatore infin che si convenne al pelo ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] ., Antonia di Sigismondo Pandolfo Malatesta (sposata nel 1481): i contemporanei, come lo Schivenoglia, parlarono di decapitazione per adulterio; la storiografia successiva vide in Antonia di volta in volta o una vittima delle macchinazioni di Eusebio ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] la moralità delle donne, perno fondamentale della struttura cognatizia delle aristocrazie italiche postcarolinge.
Il particolareggiato racconto dell’adulterio di Willa, secondo il quale ella tradì suo marito con un rozzo prete di campagna da lei ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] di consolidare la sua personale posizione nel Regno, lo fece arrestare insieme con il figlio Antonio. Il C. fu condannato per adulterio; i suoi beni furono confiscati e tutti i poteri accentrati nelle mani di Luigi di Taranto e del gran siniscalco ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] a tempo pieno con la polizia, si trovò perciò senza protettori e finì nel dicembre del 1831 in carcere, accusato di adulterio e di detenzione di armi. Espulso dal Regno sardo dopo che una risoluzione sovrana dell'imperatore austriaco (14 nov. 1831 ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] d'osservazione, restituisce un quadro puntuale della società italiana. Il L. scrisse anche per il teatro: Inchiesta su un adulterio (in Teatro-scenario, 1954) e Il figlio di laboratorio (in Il Dramma, 1963), due pièces che furono rappresentate con ...
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TELLINI, Achille
Andrea Candela
TELLINI, Achille. – Nacque a Udine il 25 febbraio 1866 da Giovan Battista, soldato di Giuseppe Garibaldi, commerciante di tessuti e cambiavalute, e da Vittoria Pasini [...] , s. 2, XIV (1896), estr., pp. 1-90).
Le dolorose vicende che lo travolsero nel 1904, scatenate dall’adulterio della moglie, lo allontanarono dall’insegnamento e, progressivamente, dallo studio delle scienze della Terra, alle quali rivolse, tuttavia ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.