Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] per le abitazioni. La prostituzione ora viene dunque vista come un 'male necessario', un male minore rispetto alla lussuria o all'adulterio, ma pur sempre condannata e destituita di ogni valore morale (v. Bullough e Bullough, 1978).Nel XIII secolo il ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] più o meno gli stessi eventi: lotta per la ricchezza e per il potere, vita, morte, sconfitta, vittoria, adulterio, amore, odio, invidia, illusione e delusione. Ma accadeva diversamente ai cavalieri della Tavola Rotonda, vaganti per le foreste ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] quali fossero le preoccupazioni dell'uomo medievale; pertanto si chiede di sapere se un figlio sia legittimo o prodotto da adulterio, se il nascituro sarà un sapiente o un bruto, come si interpretino i segni del volto, nonché gli occhi ytalicorum ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] marito, rappresentata per la prima volta al teatro Niccolini nel 1872, rivolta non tanto alla condanna dell'adulterio quanto a sottolineare la vitalità della borghesia attiva rispetto all'infiacchita e oziosa aristocrazia italiana. In quel periodo ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] ’ambiente borghese, la sorprendente verità psicologica dei protagonisti, la trama complessa ma dipanata in sviluppo lineare (un adulterio dagli insoliti risvolti: la gelosia è dell’amante nei confronti del marito, cui la protagonista ritornerà), sono ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] prestar fede a Tristano Caracciolo, che si consumò l’uxoricidio, di cui il M. si sarebbe macchiato per aver scoperto l’adulterio della consorte.
Conclusasi la guerra del Bene pubblico, il M. rimase al servizio di Renato d’Angiò, di cui risulta essere ...
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RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian)
Michela Catto
RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian). – Nacque a Spinazzola (Bari) [...] a Macao, Ricci e Ruggeri ottenevano il permesso di rimanere a Zhaoqing. Nello stesso anno Ruggeri fu accusato – e assolto – di adulterio (si veda il verdetto del magistrato in Po-chia Hsia, 2012, p. 373).
Il 20 novembre 1588 Ruggeri partì da Macao ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] giovane e sposata. Lo stesso anno in cui è nominato pari di Francia, nel 1845, è colto in flagrante delitto d’adulterio. Comincia a lavorare su Miserie che diventerà più tardi I miserabili . Quando, nel 1848, scoppia la rivoluzione, Hugo cerca ancora ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] forse per opera di convincimento dello stesso Innocenzo IV, Adelasia chiese che il suo matrimonio con Enzo venisse sciolto per adulterio (ibid., p. 149, nr. 196). L'assoluzione dalla scomunica per tutti gli ex fautori di Enzo giunse nell'aprile 1247 ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] a fine marzo, allorché il genero Ludovico Martinengo, furente di gelosia, uccise con un coltello la moglie Margherita, sospettata di adulterio con Roberto Avogadro. Questi non solo proclamò l’innocenza propria e della figlia del M., ma – con atto di ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.