Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] ., II, 25 un.). Così il divieto, almeno in principio, dei giuochi gladiatorî (Cod. Theod., XV, 12,1), la punizione dell'adulterio e di ogni forma di concubinato (Cod. Iust., V, 26 un.): da notarsi che venne permessa la legittimazione dei figli nati ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] il sacramento del malkā. Il matrimonio è celebrato con cerimonia religiosa: come presso gli altri orientali è scioglibile per adulterio e altre ragioni. La confessione auricolare è caduta sempre più in disuso. I digiuni sono molti e rigorosi. La ...
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. Secondo l'etimologia della parola (dal latino concursus, da cum e curro "corro insieme") indica l'affluire simultaneo di più persone o cose a una stessa meta, a un medesimo fine. Il diritto penale contempla [...] vigente, si può cosi riassumere: le qualità personali che servono a costituire il reato (la qualità di coniugato nell'adulterio, di commerciante nella bancarotta, ecc.) si comunicano al correo; quelle invece che escludono la pena senza escludere la ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] , la bestemmia, l’immoralità, le scommesse e le trasgressioni del riposo festivo. Inflisse la pena di morte ai rei di adulterio, di immotivata separazione dei coniugi, di incesto e di aborto, di lenocinio, della diffusione di calunnie, che colpì in ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ; ripetute prescrizioni suntuarie; l’espulsione di zingari e vagabondi; l’inasprimento delle pene per il reato di adulterio; la residenza coatta delle prostitute (agosto 1568). Di contro si aiutarono alcune delle istituzioni deputate all’assistenza ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] le cure alle quali viene sottoposto, si deve accettare la sua infertilità. Sebbene la fecondazione eterologa non significhi adulterio, essa porta alla procreazione fuori dalla coppia unita dal contratto di matrimonio. È un diritto umano essere figlio ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] dei maghi e lo stesso Costantino aveva catalogato il veneficium tra gli atrocissima facinora, a fianco dell’omicidio, dell’adulterio e del maleficium, nel 314, e, per questa ragione, aveva escluso i venefici dal diritto di appello89. L’immagine ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di tensioni e di pressioni che spingeranno l’imperatore a condannare Crispo e Fausta non solo e non tanto per l’adulterio, quanto per le sue aggravanti implicazioni di incesto, che inaspriscono la già severa legi;slazione romana sul matrimonio con un ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] nei processi, né scegliere liberamente il coniuge, né partecipare alla vita pubblica; lo studio delle Scritture era loro interdetto; l'adulterio femminile era punito più severamente (spesso con la morte) di quello maschile (v. Woman, 1906; v. Woman e ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] personaggi superumani, tutto ciò che nel mondo degli uomini è oggetto di onta e di biasimo: rubare, commettere adulterio, ingannarsi a vicenda. Senofane respinge tutti i racconti tradizionali di questo genere, attribuendo loro un duplice statuto: si ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.