JACOBELLO e PIERPAOLO dalle Masegne
W. Wolters
Scultori e architetti veneziani attivi tra la fine del sec. 14° e il principio del successivo.J. e Pierpaolo fratres de Veneciis sono menzionati per la [...] più tardi "Petrus Paulus quondam Antonii de Veneciis" (Supino, 1914-1915, doc. XIV) venne incriminato a Bologna per adulterio. Pierpaolo viveva all'epoca nella casa del giurista Giovanni da Legnano, il cui monumento funebre (conservato frammentario a ...
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avolterare
Freya Anceschi
. Variante formale di ‛ adulterare ' (tratta direttamente dal francese antico avoutrer, provenzale avoutrar, derivato del latino adulterare; cfr. parafrasi del Decalogo [Monaci [...] il comportamento dei simoniaci, che fanno commercio illegittimo delle cariche ecclesiastiche: le cose di Dio, che di bontate / deon esser spose, e voi rapaci / per oro e per argento avolterate, cioè " contaminate con adulterio ". V. AVOLTERO. ...
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Figlio (Cintra 1432 - ivi 1481) e successore (1438) di Edoardo sotto la tutela della madre, poi fino al 1448 dello zio don Pedro, a cui poi mosse guerra, e che morì nella battaglia di Alfarrobeira (1449). [...] e Tangeri. Con l'appoggio di Luigi XI re di Francia, sostenne i diritti della moglie, Giovanna detta la Beltraneja (per l'adulterio della madre con Beltrán de la Cueva), contro la sorella Isabella moglie di Ferdinando d'Aragona; vinto a Toro (1476) e ...
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I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] , inoltre, prevista, l’ipotesi della «relazione adulterina» (art. 559, co. 3, c.p.), che costituiva una forma aggravata di adulterio. In seguito all'intervento della Corte costituzionale (sentenza 3 dicembre 1969, n. 147), sia il concubinato, sia l ...
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MONTEZ, Lola
Danzatrice e avventuriera; il suo vero nome era Marie Dolores Eliza Rosa Anna Gilbert, e nacque a Limerick (Irlanda) nel 1818. Fu educata a Montrose (Scozia) dai parenti del secondo marito [...] James, col quale si recò in India. Nel 1842 tornò in Inghilterra, e il marito ottenne sentenza di divorzio contro di lei per adulterio. Studiò allora danza ed esordì nel 1843 col nome che poi portò per tutta la vita. Cominciò da allora la sua vita di ...
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ADELAIDE di Savoia
Anna Maria Patrone
Ultima figlia di Ottone di Savoia, marchese d'Italia, e della contessa Adelaide, nacque prima del 1057. Dopo il matrimonio della sorella Berta con Enrico IV nel [...] IV volle cacciare la giovane sposa Berta di Savoia, anche Rodolfo, nel 1069, si separò da A., accusandola falsamente di adulterio. Ma non appena l'imperatore abbandonò l'idea del divorzio, prima del 1071, anche Rodolfo si riconciliò con Adelaide ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] quanto tramandato dal Liber pontificalis (I, p. 212) nel quale si riferisce che D. sarebbe stato falsamente accusato di adulterio da due diaconi romani (Concordio e Callisto) e poi discolpato da un sinodo di quarantaquattro vescovi. Il pro-cesso si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] privato, e della famiglia in prima istanza, la definizione e la realizzazione di sé ormai negate nella sfera pubblica.
Adulterio e consumo di vino
Al mitico fondatore Romolo si attribuiscono norme che consentivano il divorzio, oltre che in caso di ...
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RATTO
Ugo Enrico PAOLI
Giovanni NOVELLI
. Diritto (fr. rapt; sp. rapto; ted. Entführung; inglese rape). - La figura autonoma del ratto, come reato compiuto a scopo di libidine o di matrimonio, non [...] reato di violenza. Solo nel caso che il rapito fosse consenziente, il reato assumeva una configurazione diversa (p. es. l'adulterio). Ma quando il ratto è compiuto per mezzo di una sopraffazione fisica, qualunque ne sia lo scopo, è reato di violenza ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] e i Bavari. Sotto certi aspetti la fidanzata è equiparata alla moglie: così, se ha commercio con altro uomo, è punita di adulterio. Nel caso di non conclusione del matrimonio, lo sposo perdeva il prezzo e il mundualdo pagava il doppio del mefio.
Nel ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.