SEPARAZIONE personale
Fulvio Maroi
Diritto canonico. - Affermata l'indissolubilità del matrimonio (can. 1118), la Chiesa ammette che possa sciogliersi la comunione di vita coniugale per giusta causa [...] gli ordini sacri (can. 987); la separazione perpetua, senza il consenso dell'altro coniuge, è consentita solo per causa di adulterio: è ammessa la tacita condonatio (can. 1129). La separazione temporanea si giustifica o per il bene dell'anima o per ...
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VACA, Jusepa
Carlo BOSELLI
Attrice spagnola, nata nel 1589 a Madrid, dove morì nel luglio del 1653. Fin da piccina si dedicò con passione alle scene, e nel 1602 andò sposa secondo alcuni ad Alonso Morales, [...] la Vera, da lei magistralmente rappresentata a Siviglia. Ottima artista, fu la prima interprete delle famose commedie El adulterio de las esposas, El caballero del Fénix, La honra hurtada; ma si distinse specialmente nella rappresentazione di autos ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] da ottenere, basandosi prevalentemente sul concetto di «colpa» applicato alla violazione «dei doveri coniugali» (in casi quali l’adulterio, l’abbandono, la crudeltà ecc). Solo di recente il concetto di «colpa» è stato sostituito, in quasi tutti ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , i cui procuratori avevano prestato a lei e al duca giuramento di fedeltà. Beatrice fu fatta giustiziare per un mai provato adulterio nel 1418. La seconda moglie fu Maria di Savoia figlia del duca Amedeo VIII e di Maria di Borgogna: un matrimonio ...
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amante
Emilio Pasquini
Come è ben noto, nel Trecento e specie in D. il participio presente (già solo sostantivato) di ‛ amare ' non ha il significato odierno di " che ama illecitamente ", valendo semplicemente [...] reali " e quindi non resta, come Lancillotto, " un eroe e un amante da romanzo " (Sapegno). Insomma, D. non pensa all'adulterio, ma alla trepida aurora di un amore estraneo ancora a ogni ingorgo e assuefazione di sensi.
Meno ovvio invece è che questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita a Roma
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parità quasi raggiunta e una grande libertà: le donne romane, [...] uno di questi è l’impegno di Augusto di difendere i "valori familiari" con una serie di leggi, tra le quali una legge sull’adulterio (lex Iulia de adulteriis, 18 a.C.). Sino a quel momento, il venir meno da parte delle donne alla fedeltà coniugale se ...
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The Pit and the Pendulum
Peter von Bagh
(USA 1961, Il pozzo e il pendolo, colore, 85m); regia: Roger Corman; produzione: Roger Corman per AIP; soggetto: dall'omonimo racconto di Edgar Allan Poe; sceneggiatura: [...] , padre di Nicholas e grande inquisitore, nonché torturatore della moglie e del proprio fratello, scoperti in flagrante adulterio. Nicholas vive ora nel tormento di aver inconsapevolmente sepolto la moglie viva, così come Sebastian fece di proposito ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] dote. Egli dichiarava di aver sposato Teutberga in seguito alle pressioni minacciose del fratello Uberto, responsabile quindi di un adulterio forzato, e in un momento in cui subiva gli attacchi militari congiunti delle truppe di Lotario e Ludovico II ...
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La moglie prediletta di Maometto, figlia di Abū Bekr (v.), andata sposa a Maometto all'età di 9 anni, pochi mesi dopo l'emigrazione di lui a Medina. Molto presto essa esercitò sul marito una grande influenza, [...] e la fiducia di Maometto per la giovanissima moglie, che nell'anno 6 dell'ègira (628 d. C.) un'accusa di adulterio mossale dai suoi avversarî non trovò accoglienza presso di lui, e anzi la sua innocenza venne proclamata in un versetto del Corano ...
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1. Re di Sparta, della dinastia degli Agiadi, figlio di Dorisso. Secondo Apollodoro, regnò quando viveva Omero, tra il 920 e l'877 a. C. Pausania attribuisce ai suoi tempi la legislazione di Licurgo.
Cfr. [...] . Alla morte di costui fu messa in dubbio la legittimità di Leotichida, omonimo del vincitore di Micale, ritenuto figlio dell'adulterio di Timea moglie di Agide con Alcibiade: e Agesilao, che era zoppo, volse in suo vantaggio l'interpretazione d'un ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.