ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] Secondo il Gaudenzi, E. era senz'altro professore nel 1157, anno in cui dovette intervenire per giudicare un'accusa di adulterio mossa ad un suo allievo. Questa notizia è tratta da un atto casualmente inserito in un manoscritto giuridico conservato a ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] lasciavano molto a desiderare. Ignoriamo se avesse ottenuto per via simoniaca la cattedra vescovile, ma, nel 1051, accusato di adulterio, fu scomunicato dal sinodo riunito da Leone IX. Non appena venne a conoscenza della sentenza emessa contro di lui ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] vescovo di Todi un bambino di dieci anni, aver nominato vescovi in cambio di denaro, aver compiuto sacrilegi e numerosi adulteri, aver portato armi, la passione per la caccia, l'accecamento del suo padrino Benedetto, l'evirazione e l'uccisione del ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] elementari. Nel 1895 gli Jahier rientrarono a Firenze, e qui, nel 1897, il padre, dilaniato dal rimorso per un adulterio e "al quale la vita era diventata insopportabile perché si credeva indegno di predicare il Vangelo avendo peccato, riuscì a ...
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CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] . Fu arrestato l'anno successivo, mentre si trovava a un appuntamento galante e rischiò così di essere giudicato per adulterio, scampando però in seguito abbastanza agevolmente al processo.
Giunto a Gaeta il card. Gaspare Borgia, dopo la sua ...
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VISCONTI, Luchino Novello.
Daniele Bortoluzzi
– Nacque a Milano nel 1346, figlio del signore di Milano Luchino (v. la voce in questo Dizionario) e della sua terza moglie, la genovese Isabella Fieschi.
Morto [...] fuggire dalla città lombarda, tanto che il bambino non sarebbe neanche stato riconosciuto dal padre perché a conoscenza dell’adulterio. Ma nel delicato frangente intervenne il doge di Genova Simone Boccanegra, scrivendo al suo omologo veneziano per ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] libri sono una congerie di aneddoti, riuniti in capitoli per argomenti (De avaritia, De amore, De amicitia, De adulterio, De aulicorum officiis, ecc.), in ordine prossimo a quello alfabetico: nella prefazione il B. afferma di averli raccolti ...
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VISCONTI, Agnese
Élizabeth Crouzet-Pavan
Jean-Claude Maire Vigueur
– Nacque probabilmente a Milano nel 1363, decima figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano e di Beatrice [...] luce dell’analoga sorte riservata ad altre due mogli di signori, anch’esse giustiziate, più o meno negli stessi anni, per adulterio (Beatrice di Tenda, moglie di Filippo Maria Visconti, e Parisina Malatesta, moglie di Niccolò III d’Este), è stato di ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] fu proprio la G., vittima incolpevole della ragion di Stato, a subire, con la insinuazione e l'infamante accusa di adulterio, le conseguenze negative di una lotta per il potere senza esclusione di colpi che insanguinò Venezia per tanta parte del ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] due atti unici pirandelliani: Lumie di Sicilia e La morsa, nuova titolazione de L’epilogo, centrato sul tragico esito di un adulterio.
Treves pubblicò nel 1910 la raccolta di novelle La vita nuda, ma rifiutò il romanzo Suo marito, edito da Quattrini ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.