IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] desiderava sottrarsi. Infatti, il cerdo degrada la consorte all'avvilente ruolo di esca per cogliere in trappola, in flagranza di adulterio, il prete lascivo, in modo da poterlo ricattare: l'auri sacra fames illude il cerdo venale d'essere furbo, con ...
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ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] , ma si scopre poi trattarsi di suicidio cui la sorella l’ha forse spinta essendo stata testimone del di lei adulterio. La grande popolarità arrivò poco dopo con La moglie del dottore (Milano, Teatro Lirico, 10 gennaio 1908; compagnia Flavio Andò ...
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SANDULLI, Aldo Mazzini.
Guido Melis
– Nacque a Napoli il 22 novembre 1915 da una famiglia di buona borghesia irpina di fede repubblicana (da qui il suo secondo nome). Il padre, Nicola, era magistrato [...] n. 41 del 1961, dichiarò l’illegittimità costituzionale delle disposizioni del codice penale che punivano l’adulterio della moglie.
Nel periodo trascorso alla Corte costituzionale Sandulli non interruppe l’intensa produzione scientifica, orientando ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] ambigui e allusivi, stuzzicano l'immaginazione dello spettatore senza ferirlo.
E perciò al peccato vero e proprio, all'adulterio, non si arriva come ne Icapricci di Susanna, in cui il marito risulta ingiustamente sospettato di tradimento o, quando ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] avvenne. Né migliore sorte toccò alla commedia Solita storia (Milano 1875; ed. idem) che affronta il tema dell'adulterio, destinato a sostituire nella commendia borghese di fine secolo l'ormai superato soggetto dell'amore contrastato.
Nel 1881 il C ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] attenuato la linea di rigore iniziale (per es. riducendo le pene, e il numero dei casi riservati: come l'adulterio, che cadeva sotto la riserva solo dopo la quarta iterazione), ma restava in piedi tutta la precettistica tridentina sulla formazione ...
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ROMAGNOLI SACRATI, Orintia
Valeria Guarna
(Orinzia). – Nacque a Cesena l’11 ottobre 1762 dal marchese Lucio Romagnoli e dalla nobildonna Caterina Leonardi Della Rovere, contessa di Montelabate di Pesaro. [...] per testimoniare a favore della principessa Carolina di Brunswick, consorte di Giorgio IV re d’Inghilterra, accusata di adulterio con Bartolomeo Pergami, conosciuto a Milano nel 1815 durante un viaggio in Italia. Nel corso del processo, conosciuto ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] esse: come comportarsi da gentiluomini in società; come rivolgersi a Dio e ai suoi ministri; come praticare l'adulterio senza pericolo dell'onore e della vita; come assicurarsi protezioni; come, infine, amministrare decorosamente il patrimonio.
Dell ...
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OLPER, Virginia
Fiorenza Chiarot
OLPER (Olper Monis), Virginia. – Nacque nel ghetto ebraico di Venezia il 21 gennaio 1856, da Silvio e da Sofia Alpron.
Ancora in tenera età rimase orfana di madre e, [...] paternità per tutte le situazioni di illegittimità in cui al maschio non veniva attribuita alcuna responsabilità, così come per l’adulterio. Ma l’aspetto competitivo tra uomo e donna non rientrò mai nella sua visione sociale. Coerentemente con le sue ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] '8 apr. 1422.
Il C. sposò Bartolomea degli Uberti. Nel febbraio 1409 la uccise, avendola colta in flagrante adulterio. L'uxoricidio, comunque, non ebbe riflessi negativi sulla vita politica del Canetoli.
Fonti e Bibl.: Corpus chronicorum Bononiensium ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.