ŚAṄKARĀCĀRYA ("Il maestro Śaṅkara")
Ambrogio Ballini
Uno dei più grandi pensatori indiani, nato nel 788, morto nell'820 d. C. Principale assertore del monismo idealistico assoluto (kevalādvaita), combatté [...] i sistemi dualistici e contribuì alla decadenza definitiva del buddhismo nell'India, facendo trionfare la dottrina ortodossa unitaria (advaita "non dualismo") delle Upaniṣad (v. india: Letteratura vedica). La breve vita di S., la cui santità fu pari ...
Leggi Tutto
Mahadevan, Telliyavaram Mahadevan Ponnambalam
Filosofo indiano (Madras 1911- ivi 1983). Formatosi alla Ramakrishna Mission e poi all’univ. di Madras, dove si laureò in filosofia nel 1933, insegnò negli [...] di Madras e al Radhakrishnan centre for advanced study in philosophy, da lui diretto fin dalla fondazione. Esponente dell’Advaita Vedānta, vi guarda come al compimento della filosofia. Questa scuola, ritiene infatti M., è sommamente tollerante poiché ...
Leggi Tutto
Hiriyanna, Mysore
Filosofo e storico indiano della filosofia (n. Mysore 1871 - m. 1950). Dopo essersi dedicato all’insegnamento universitario, H. iniziò la sua opera di storico della filosofia indiana [...] divenire, per accuratezza e limpidità, una pietra miliare in questo campo di studi. Nonostante aderisse alla scuola dell’Advaita Vedānta, condusse un’indagine non di parte, caratterizzata da grande attenzione alle fonti. Secondo H. l’intero pensiero ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del maestro spirituale indiano Venkataraman Ayyan (Tirucusi, Tamil Nadu, 1879 - Tiruvannamalai 1950). Di famiglia brahmanica, a soli 17 anni scelse la via dell'ascesi, ritirandosi ai piedi della [...] gran numero di devoti desiderosi di imparare, pur attraverso il suo silenzio, la via della pace spirituale. Seguace della filosofia advaita (propr. "che non ha nulla fuori di sé"), ossia del monismo più assoluto, visse l'ultima parte della sua vita ...
Leggi Tutto
Yoga
Sistema filosofico indiano. La delimitazione dell’ambito dello Y. come sistema filosofico è complicata dal fatto che ogni corrente filosofica o religiosa indiana che abbia come obiettivo il superamento [...] di singoli maestri.
LoYoga come sistema filosofico: ontologia
Nonostante pratiche di y. siano state adottate da Yogācāra e Advaita Vedānta come strumenti per realizzare l’inesistenza del mondo esterno, lo Y. come sistema ritiene il mondo esterno ...
Leggi Tutto
Bhar¿trhari
Bhartr̥hari
Grammatico e filosofo indiano (ca. 5° sec.). Il suo opus magnum, il Vākyapadīya («[Trattato] sulla frase e sulla parola») ha un ruolo centrale nella cultura e filosofia indiane. [...] darśana). Dall’altra, sono stati influenzati da Bh. sia pensatori vedāntici, quali presumibilmente lo stesso caposcuola dell’Advaita Vedānta, Śaṅkara, sia filosofi legati a scuole tantriche come Utpaladeva. Bh. è invece stato influenzato da elementi ...
Leggi Tutto
brahman
Termine sanscr. usato nella filosofia indiana solo al singolare per indicare l’unica realtà che pervade o trascende – a seconda delle scuole – il mondo fenomenico (in questo secondo caso considerato [...] Per le scuole teiste, il b. è Dio stesso e ha creato un mondo realmente esistente. Le scuole non-dualiste (➔ advaita), invece, intendono il b. come l’unica realtà, coincidente con la coscienza e rispetto alla quale gli elementi individuali del mondo ...
Leggi Tutto
Madhva Filosofo e teologo indiano (n. Pājakakṣetra, Karṇāṭaka, 1238 ca
m. 1317). È autore di 37 opere, fra cui un commento alla Bhagavadgītā, commenti al Brahmasūtra e a varie Upaniṣad, un commento [...] come strumenti epistemici. Māyā (➔), in tale ottica, non indica più l’illusione che ci cela la realtà effettivamente non duale (advaita ➔) del brahman, bensì diviene il nome della volontà libera di Dio che si esprime nel mondo. Dio è distinto da ...
Leggi Tutto
Bhattacharya (o Bhattacharyya), Krishna Chandra
Bhattacharya
(o Bhattacharyya), Krishna Chandra Filosofo indiano (Serampur, Bengala Occidentale, 1875 - ivi 1949). Nato in una famiglia brahminica di [...] , India classica e India contemporanea, diverse correnti filosofiche all’interno del pensiero classico indiano). Considera l’Advaita Vedānta come la massima espressione indiana della tensione religiosa verso la libertà e, in questo senso, come ...
Leggi Tutto
Vedanta Desika (noto anche come Venkatanatha Misra)
Vedānta Deśika
(noto anche come Veṅkaṭanātha Miśra) Filosofo indiano (Tooppul, vicino Kanchipuram, Tamil Nadu, 1268 - ivi 1369). È, dopo Śrī Rāmānuja, [...] . La Nyāyapariśuddhi mostra invece la conciliabilità di Nyāya e Viśiṣṭādvaita Vedānta. Altre opere sono dedicate alla confutazione dell’Advaita Vedānta e all’elucidazione di opere di Rāmānuja e di Yāmuna. L’opus magnum di V. è l’enciclopedico ...
Leggi Tutto