Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] City and Christian Capital. Rome in the Fourth Century, Oxford 2000, pp. 43-69.
4 Sulla tolleranza: Optat., I 18.
5 Un adventus e non un trionfo, si veda T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Oxford 2011, p ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] ) e in quelle dei mostri ippofori gallo-romani (Benoît, 1954). Il secondo tipo fondamentale di figura imperiale equestre si riferisce all'adventus (v.) del sovrano, cioè al suo arrivo in una città per celebrarvi il trionfo. Al c., che qui incede con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senso dell'ordine e dominio del mondo nell'arte flavia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla dinastia Flavia sono legati [...] con il giovane Domiziano, mentre il secondo raffigura una profectio (una partenza per un’impresa militare) o forse un adventus di Domiziano stesso, il cui volto è stato in un secondo momento rilavorato per assumere le fattezze di Nerva, evidentemente ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] -238). Ireneo di Lione considera l'opera come scritta dall'apostolo Giovanni e la fa risalire agli ultimi anni di Domiziano (adventus Haerer., IV, 20, 11; V, 26, 1; V, 30, 30). Il "canone muratoriano" accettò solo l'Apocalisse giovannea e respinge le ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Fuga in Egitto, non a caso poste nel transetto meridionale, di fronte al seggio regale, hanno il carattere di un adventus imperiale. Così pure Davide viene spesso chiamato in causa quale prototipo del re della terra. Esplicite allusioni alla corte si ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Cristo alla fine dei tempi, a parte qualche rara eccezione, era sempre interpretato in una visione statica e non come un adventus, ovvero come ingresso trionfale di un sovrano. L'iconografia non seguì dunque in questo l'esempio dei Padri della Chiesa ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] base antonina della Villa Doria-Pamphili: F. Magi, op. cit., p. 80, fig. 62; nel rilievo antonino del Museo dei Conservatori con adventus di Adriano: H. S. Jones, op. cit., p. 29 ss., n. 12, tav. 12; e sui rilievi antonini dell'arco di Costantino ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] dedicate al diritto ecclesiastico e all’ordine clericale (1663-65, ristampate a Lucca 1732); i Sacri sermones primis Adventus, et Quadragesimae Dominicis habiti in Sacello Pontificio (1666: 27 prediche, seguite da una prolusione tenuta alla Sapienza ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] 1572); L. B. Veneti Magnae Domus Venetiarum Musicae Magister Ecclesiasticarum Cantionum Quatuor vocum omnibus Adventus Dominicis, nec non Septuagesimae, Sexagesimae, Quinquagesimae, simul atque quibuscumque totius anni opportunitatibus deseruientium ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] Alla generale retorica si sottraggono, però, la vivacità e il realismo dei ritratti imperiali e, nella lastra con l'adventus di Domiziano, l'accenno di un gusto illusionistico, che documenta un immediato precedente dei rilievi che decorano l'arco di ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
abento
abènto s. m. [ant. adattamento tosc. di voce sicil. che risale al lat. advĕntus «arrivo»], ant. – Riposo, pace, tranquillità: Per te non ajo a. notte e dia (Cielo d’Alcamo).