ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] , sottoscritto dal notaio Gerolamo Ceccoli, in cui l'E. nominò erede la sorella Dionora, egli prescrisse la costruzione di un'"aedicula et ara", da destinarsi alla chiesa di S. Maria del Popolo, per un valore di 500 scudi. Inoltre, affinché una ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] in quanto è rappresentato nell'atto di scrivere e la sua 'musa' è una personificazione della divina Saggezza. L'aedicula in cui è collocato identifica il luogo della scena in Alessandria.Al manoscritto di Rossano è strettamente legato il Vangelo di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e dello Stato pontificio" (M. Fagiolo-M.L. Madonna, La rifondazione umanistica, p. 21). "Nulla praeterea fuit in urbe aedicula", annotava Sigismondo de' Conti nella sua cronaca (p. 205), "quam Jubilaei anno non instauraverit". Notevole il corpus di ...
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edicola
edìcola s. f. [dal lat. aedicŭla «tempietto», dim. di aedes «tempio»]. – 1. a. Tempietto o cappellina con dentro, nel mezzo, una statua. b. Piccolo organismo architettonico, costituito per lo più da due colonne con sovrapposto un frontone,...