aria /'arja/ s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. aḗr]. - 1. a. [miscuglio gassoso di azoto che costituisce l'atmosfera terrestre] ≈ (poet.) aere, atmosfera, cielo, (lett.) etere. [...] ancora una volta non deriva direttamente dall’ital. a. bensì dal lat. aer. A partire però dall’invenzione dell’aeroplano, la forma aereo si è sdoppiata in due termini del tutto differenti (aereo1 agg. «di aria, che sta in aria, relativo all’aria» e ...
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aeriforme /aeri'forme/ [comp. di aeri- e -forme]. - ■ agg. 1. [che ha proprietà analoghe a quelle dell'aria: sostanze a.] ≈ aereo, gassoso. 2. (fig., lett.) [che ha la trasparenza, l'inconsistenza dell'aria] [...] ≈ e ↔ [→ AEREO¹ (3. a)]. ■ s. m. [sostanza aeriforme] ≈ gas, vapore. ...
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precipitare [dal lat. praecipitare, der. di praeceps -cipĭtis "precipite"] (io precìpito, ecc.). - ■ v. tr. 1. [buttare verso il basso: i Romani precipitavano i traditori dalla rupe Tarpea] ≈ (fam.) buttare [...] dall'alto, spec. con intenti suicidi, nel vuoto o nell'acqua, con la prep. da: p. da un aereo con il paracadute] ≈ balzare giù, buttarsi, catapultarsi, gettarsi, lanciarsi, scagliarsi, scaraventarsi. 2. (fig., fam.) [spostarsi a gran velocità ...
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In botanica, si dice di organo di una pianta che si sviluppa al di sopra del terreno (anche epigeo). I fusti e rami a. sono contrapposti a quelli sotterranei o ipogei. Le radici a. sono presenti in varie piante tropicali, come Orchidee epifite,...
. In un apparecchio per la trasmissione o la ricezione di segnali radiotelegrafici o radiotelefonici occorre distinguere l'apparecchio ricevente o trasmittente propriamente detto da un'altra parte, che prende il nome di aereo o antenna, e cui...