Ingegnere aeronautico italiano (Torino 1904 - Roma 1992). Laureato al Politecnico di Torino nel 1927, fu assunto alla Fiat e assegnato all'ufficio motori Avio. Contribuì alla partecipazione italiana alla [...] nel 1934 il primato assoluto di velocità con F. Agello. Lasciata la Fiat, elaborò nel 1934 un progetto di aereo ad ala oscillante (J6) e nel 1935 un aereo da caccia a due motori contrapposti, uno a prua e l'altro in coda (J10); entrambi non ebbero ...
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Siluro atto a essere lanciato da velivoli ed elicotteri contro bersagli navali. Secondo il sistema di guida usato durante la corsa verso il bersaglio, si hanno a. filoguidati, teleguidati, a guida laser. [...] date le alte velocità di lancio, l’a. deve possedere elevate caratteristiche di stabilità durante la fase di percorso aereo e ciò è ottenuto munendolo di un impennaggio aerodinamico additivo sganciabile all’urto della sua ogiva sulla superficie dell ...
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L’insieme delle operazioni necessarie per porre un’arma in posizione tale che il proietto da essa lanciato vada a colpire il bersaglio; per estensione, l’insieme delle operazioni per guidare e lanciare [...] optronico, nonché l’uso di missili e siluri autoguidati, ha in gran parte risolto i problemi passati. Nel caso del p. aereo, sino a tutta la Seconda guerra mondiale (salvo rare eccezioni di armi teleguidate) si è fatto uso di collimatori per puntare ...
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satellitare 2
satellitare2 [s.m. Der. di satellite] [ELT] Apparato radioelettronico di varie dimensioni (anche portatile), in grado di utilizzare per vari scopi (radiolocalizzazioni, telecomunicazioni, [...] un centro di controllo terrestre. In partic.: (a) s. di comunicazione, che consente da bordo di un veicolo (auto, nave, aereo) di effettuare comunicazioni in telefonia e in telescrivente per tutto il globo; (b) s. di radiolocalizzazione, in grado di ...
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radiosentiero
radiosentiéro [Comp. di radio- nel signif. c e sentiero] [ELT] Radioaiuto per la navigazione aerea e, in minore misura, marittima, costituito da un fascio ben collimato di onde radio emesso, [...] atterraggio, a guisa di un vero e proprio sentiero immateriale; a bordo del-l'aereo un adatto radioricevitore provvisto di opportuno indicatore mostra la posizione dell'aereo rispetto all'asse del fascio, per cui è molto facile per il pilota seguire ...
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Sedi di istituti di ricerca dedicati a studi astronomici, prevalentemente tramite osservazioni ai telescopi ed elaborazione dei dati così ottenuti, ma anche per mezzo di ricerche teoriche. L’insieme [...] il disturbo atmosferico sono stati realizzati, verso la fine degli anni 1960, osservatori astronomici installati a bordo di aerei. La peculiarità di questo tipo di osservatorio consiste nell’essere una via di mezzo tra un osservatorio a terra ...
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Sigla di short take-off and landing («decollo e atterraggio corto»), con la quale si indica la caratteristica di un aeromobile di operare da limitati spazi a terra (poche centinaia di metri). Tale tipo [...] quella degli alettoni che, al decollo e all’atterraggio, si abbassano con i flaps, raddoppiando così la portanza dell’aereo alle basse velocità; gli alettoni, pur se abbassati, mantengono tuttavia la loro funzione differenziale di controllo di rollio ...
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Ingegnere aeronautico (Newark 1895 - Glendale 1981), fu il primo propugnatore della costruzione di aerei tutti metallici. Fondò nel 1939 la Northrop Aircraft (Hawthorne, California) per la costruzione [...] e di missili: fra gli altri, l'F. 89 Scorpion, caccia intercettore. Nel 1959 la società si convertì nella Northrop Corporation per la costruzione di aerei e di componenti spaziali ed elettronici, che ha prodotto negli anni Ottanta il bombardiere B-2 ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] aveva effettuato il primo volo il prototipo del G 212, un aereo civile derivato direttamente dal G 12 di cui conservava le semiali di 7000 libbre (circa 3200 kg). Il G. progettò anche due aerei da caccia a decollo verticale (VTOL), il G 95/6, che ...
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CORAZZA, Aldo
Umberto D'Aquino
Nacque a Cavarzere (Venezia) il 16 luglio 1878 da Girolamo e Barbara Tardini. Fece gli studi fino al quarto ginnasio; poi, dopo la morte del padre, tentò diversi lavori [...] due superfici supplementari da 4,65 x 145 m. Il timone di profondità si trovava davanti e misurava 2,37 x 1 m. L'aereo poggiava al suolo con due ruote di legno con i cerchioni rivestiti in gomma poste sotto l'ala inferiore; la ruota posteriore di ...
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aereo
aèreo agg. e s. m. [dal lat. aĕrĕus per aĕrĭus, der. di āēr āĕris «aria»]. – 1. agg. a. Di aria, formato di aria: corpo a.; che sta, che si leva nell’aria: aeree gru (Leopardi); voli a.; linea a. di contatto, nei tram, filovie, ecc....