Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] per il suo contenuto in ossigeno relativamente elevato (circa il 21%), nel corso dell'evoluzione l'anaerobiosi ha preceduto l'aerobiosi. Le prime forme di vita furono anaerobie e la storia geochimica della Terra indica che la diffusione dell'ossigeno ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] si diffonde nel sangue da cui il fegato lo rimuove riconvertendolo in glicogeno attraverso la glicogenogenesi. In condizioni di aerobiosi l’acido l. è in parte ritrasformato in glucosio attraverso la gluconeogenesi dalle stesse cellule che lo hanno ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] in assenza di ossigeno. Ciò accade in molti Batteri e Funghi; è da considerare che le cellule a vita aerobia di tutti gli altri organismi, oltre alla fase glicolitica anaerobica, possono ricorrere a forme di anaerobiosi, quando condizioni particolari ...
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aerobiosi
aerobïòṡi s. f. [comp. di aero- e -biosi]. – In biologia, forma di vita propria degli organismi aerobî, nei quali il ricambio energetico, cioè la respirazione, avviene in presenza di ossigeno allo stato elementare. Con accezione...
aerobica
aeròbica s. f. [femm. sost. dell’agg. aerobico, sul modello dell’ingl. aerobics]. – Tipo di ginnastica basata su sequenze di movimenti eseguiti a tempo di musica, in stretto coordinamento con il ritmo respiratorio.