Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] per il suo contenuto in ossigeno relativamente elevato (circa il 21%), nel corso dell'evoluzione l'anaerobiosi ha preceduto l'aerobiosi. Le prime forme di vita furono anaerobie e la storia geochimica della Terra indica che la diffusione dell'ossigeno ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] di differenziare le singole specie nell'ambito di ciascun gruppo. Le salmonelle crescono facilmente su terreni semplici in aerobiosi o anaerobiosi. Le colture di materiali biologici quali sangue, liquido articolare o liquor possono essere eseguite su ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] si diffonde nel sangue da cui il fegato lo rimuove riconvertendolo in glicogeno attraverso la glicogenogenesi. In condizioni di aerobiosi l’acido l. è in parte ritrasformato in glucosio attraverso la gluconeogenesi dalle stesse cellule che lo hanno ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] nelle colture presentano un maggiore polimorfismo. Il tipo bovino è, in genere, più corto e tozzo del tipo umano. Strettamente aerobio, il bacillo tubercolare si sviluppa lentamente su terreni di coltura solidi o liquidi, fra i quali i più usati sono ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] il taglio dei nervi motori, XV. Il consumo di ossigeno, in Riv. di patol. sperim., II (1927), pp. 48-59; Sulla aerobiosi ed anaerobiosi dei tessuti normali e neoplastici, ibid., III (1928), pp. 283-293; Ricerche sulla glicolisi della retina, in Atti ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] in assenza di ossigeno. Ciò accade in molti Batteri e Funghi; è da considerare che le cellule a vita aerobia di tutti gli altri organismi, oltre alla fase glicolitica anaerobica, possono ricorrere a forme di anaerobiosi, quando condizioni particolari ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] , zolfo colloidale e su materiali organici, utilizzando le riserve di ossigeno dei solfati. L’idrogeno solforato (H2S), in aerobiosi viene ossidato nelle acque sulfuree a z. elementare dai Batteri del genere Beggiatoa, e si accumula in granuli in ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] metabolizzare il materiale biologico in ambiente di azoto e di ossigeno rispettivamente per la glicolisi anaerobica e per l'aerobica, consente di valutare la quantità di acido lattico prodotta per ora e per milligrammo di tessuto secco: questi valori ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] se la concentrazione raggiunge gli 800 mg/l. Ricordiamo che la glicolisi porta alla formazione del piruvato che, in aerobiosi, sarà utilizzato come acetil-CoA per iniziare il ciclo degli acidi tricarbossilici. Se l'attività di questo viene perturbata ...
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aerobiosi
aerobïòṡi s. f. [comp. di aero- e -biosi]. – In biologia, forma di vita propria degli organismi aerobî, nei quali il ricambio energetico, cioè la respirazione, avviene in presenza di ossigeno allo stato elementare. Con accezione...
aerobica
aeròbica s. f. [femm. sost. dell’agg. aerobico, sul modello dell’ingl. aerobics]. – Tipo di ginnastica basata su sequenze di movimenti eseguiti a tempo di musica, in stretto coordinamento con il ritmo respiratorio.