logopatia
Disturbo dell’eloquio e del linguaggio. Le cause di l. sono: afasia, malattie che turbano globalmente le funzioni cognitive superiori (ritardo mentale, stato confusionale, demenza), difetti [...] di articolazione della parola con funzioni intellettive integre; quest’ultimo disturbo puramente motorio è definito disartria, e può derivare da paralisi dei muscoli fonatori, atassia, paralisi cerebrale ...
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La balbuzie è definita dalle moderne scuole foniatriche "afasia associativa"; si tende a considerarla oggi come una psiconeurosi in quanto, cronicizzandosi l'affezione insorgono complicanze a carattere [...] psichico con profonde deviazioni del carattere.
È affezione curabile e la prognosi è tanto più favorevole, quanto più precoce ne sarà la terapia. La cura verte su una rieducazione del linguaggio attraverso ...
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Disturbo del linguaggio conseguente ad alterazioni cerebrali focali per cui gli oggetti vengono riconosciuti esattamente ma denominati in modo erroneo (➔ afasia). ...
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Medico (Ilmenau 1856 - Nizza 1903), prof. ordinario di medicina a Breslavia. Importanti i suoi lavori sulla patologia del sistema nervoso (neuriti, afasia, atassia). È famoso per la sindrome di Kast, condromatosi [...] associata a emangiomi multipli ...
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alogica, sindrome
Complesso di sintomi neuropsicologici (noto anche come alogia di Reich), costituito dalla perdita delle funzioni simboliche prevalentemente intellettive: afasia, aprassia ideativa, [...] agnosia, spesso amnesia. La sindrome a. è presente nelle demenze primarie e nella schizofrenia. Nel primo caso rappresenta il quadro finale dell’evoluzione della malattia di Alzheimer e della demenza fronto-temporale ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] , radere, così ogni giorno... se alzare poi il pennello e la saponata. Poi mi lavo con acqua e... la saponata va via"; afasico di Wernicke: "Sì questa sera quando faccio la barba accendo ca cosa... accosa questa giù e fegnendo la nessa... che mi esce ...
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Neuropsichiatra (Gross Meseritsch 1851 - Praga 1924), prof. (dal 1886) nell'univ. tedesca di Praga. Ha descritto un particolare tipo di demenza progressiva con afasia, dovuto a una malattia degenerativa, [...] propria dell'età presenile, caratterizzata da atrofia circoscritta di alcune circonvoluzioni cerebrali, di solito nei lobi prefrontale e temporale (malattia di Pick) ...
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logoplegia
Incapacità di articolare il linguaggio imputabile a malattie degli organi dell’apparato fonatorio (per es., patologie o asportazione chirurgica della laringe) o ad afasia motoria. ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.