nucleo lenticolare
Formazione neuronale, pari e simmetrica, costituita dall’insieme di globo pallido e putamen (➔ corpo striato). Il n. l. è situato ventralmente al nucleo caudato e lateralmente al talamo, [...] la corteccia prefrontale, temporale e parietale. Lesioni del n. l. causano emiparesi associata a disturbi sensoriali e afasia. La degenerazione del n. l., connessa principalmente con un alterato metabolismo del rame e conseguente accumulo nel tessuto ...
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LICHTHEIM, Ludwig
Agostino Palmerini
Patologo, nato il 7 dicembre 1845 a Breslavia, morto a Berna il 24 gennaio 1928. Si laureò a Berlino nel 1867, nel 1876 ebbe la libera docenza in medicina interna [...] .
Sono classici i suoi lavori sull'idremia, sull'edema, sulle alterazioni del midollo spinale nell'anemia perniciosa, sull'afasia sensoriale sottocorticale. Nel 1891 insieme con E. Schultze, A. Strümpell, H. Erb, fondò la Deutsche Zeitschrift fùr ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] i dimostrativi) solo ‘per riferirsi a’, o denominare persone, specifici luoghi geografici o marchi di fabbrica. In genere, in corso di afasia, si osserva un deficit lessicale sia per i nomi propri sia per i nomi comuni, ma sono stati descritti alcuni ...
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Area corticale posta nel lobo frontale sinistro, cruciale per la produzione del linguaggio (➔).
È spesso chiamata area motoria del linguaggio ed è situata nella terza convoluzione frontale, subito davanti [...] quindi dire che lesioni ai lobi frontali centrate intorno all’area di B., ma non limitate a essa, producono la cosiddetta afasia di Broca. Il lavoro di Broca è importante anche perché è stato il primo a mostrare chiaramente che le funzioni cerebrali ...
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IDIOZIA (dal gr. ἰδιώτης "privato" che nel lat. idiota ha già assunto il significato di "ignorante", "uomo di scarso discernimento")
Ernesto Lugaro
Sotto questa denominazione si riuniscono tutti i difetti [...] in conseguenza della sordità e non per difetto d'intelligenza; e neppure con i casi, assai rari, di pura afasia infantile, nei quali sono distrutte isolatamente le zone corticali del linguaggio. Negl'idioti sono pure frequenti deficienze di senso o ...
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asimbolia
Disturbo dell’identificazione secondaria degli oggetti, consistente nell’incapacità di indicare, in base alle informazioni di un organo di senso, il nome di un oggetto, pur potendone indicare [...] livello del lobo occipitale sono all’origine dell’a. ottica, cui appartengono anche la prosopoagnosia e l’alessia. A. acustiche sono l’afasia sensoriale così come la più rara amusia. Una particolare forma di a. è l’a. per il dolore: il paziente è in ...
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Perdita, completa o incompleta, di categorie di ricordi, o di rappresentazioni, in seguito ad alterazioni delle aree corticali in cui hanno la loro sede speciale. Perdere i ricordi di certe immagini sensoriali [...] psichica: i suoni, o i rumori, sono uditi, ma non compresi. Le varie forme di afasia (v.) consistono appunto in asimbolie diverse: afasia motoria, cioè perdita delle immagini motorie occorrenti a pronunziare le parole; sordità verbale cioè perdita ...
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Regione della corteccia cerebrale in cui è localizzata una parte dei centri per il linguaggio; fu descritta nel 1874 dal neurologo tedesco Karl Wernicke. Corrisponde alla parte posteriore dell’area 22 [...] zona si evidenzia con un deficit selettivo della comprensione del linguaggio sia parlato sia scritto, detto afasia sensoriale di W. (➔ afasia), pur lasciando intatta la capacità di parlare, seppure in modo sconclusionato. L’area corrispondente nell ...
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Perdita o diminuzione notevole della memoria. Si dice generale se il deficit ha un carattere più o meno globale, lacunare se colpisce isolatamente gruppi di ricordi, caratteristica della demenza arteriosclerotica. [...] (trauma, accesso epilettico). L’ a. anterograda o di fissazione è l’incapacità a fissare nuovi ricordi successivi al fatto morboso. L’ amnesia nominum è l’incapacità a indicare con il loro nome le varie cose: è sintomo iniziale di afasia sensoriale. ...
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MARIE, Pierre
Agostino Palmerini
Neurologo, nato a Parigi il 9 settembre 1853. Si laureò a Parigi nel 1883; nel 1885 fu medico alla Salpêtrière, nel 1888 medico degli ospedali, nel 1889 agrégé; nel [...] disostosi cleido-cranica, l'acondroplasia, ecc., alle quali tutte è legato il suo nome, oltre agli importantissimi studî sull'afasia (v.). Nel 1893 fondò la Revue neurologique. Dei suoi scritti ricordiamo: Leçons sur les maladies de la moelle (Parigi ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.