NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] ricorda la sclerosi a placche, da cui però si differenzia per la presenza di gravi sintomi a carico del telencefalo - afasia, emianopsia - e per la frequenza di crisi convulsive; 3) una sindrome acutissima, a decorso rapidamente fatale, che ricorda l ...
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PAROLA, Disturbi della
Giovanni Mingazzini
I disturbi della parola possono essere di numerose specie e provenire dalle cause più svariate. Una grande divisione è necessaria per distinguere i disturbi [...] che si differenziano notevolmente fra di loro sia per la causa sia per i sintomi. Una prima categoria è costituita dalle afasie (v.), termine col quale si indicano quei disordini sostanziali del linguaggio, in conseguenza dei quali il malato perde l ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] strumenti, su una lirica dei Canti barocchi di Lucio Piccolo; la scrittura spoglia e scarnificata, ai limiti dell’afasia, avrebbe contraddistinto anche le composizioni successive, da Fossile per baritono e otto esecutori (dai Four Quartets di Thomas ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] ha appena scritto, ha suscitato un certo interesse dal punto di vista neurologico, perché, così come l'afasia di conduzione (v. afasia), è considerata un esempio classico di sindrome da disconnessione. Le prime descrizioni dettagliate di pazienti con ...
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subaracnoideo
Che si riferisce allo spazio compreso tra le due meningi aracnoidea e pia madre, attraversato da numerose trabecole fibrose e contenente il liquor. Anestesia s., ➔ anestesia.
Emorragia [...] o dopo poco tempo. Quando le emorragie sono minori, il paziente può recuperare la coscienza ma può residuare qualche danno cerebrale che può dare esiti diversi: emiplegia, afasia ecc. Circa un terzo dei casi recupera il pieno benessere. ...
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sordità
Deficit dell’udito (➔) di entità sufficiente a impedire la comprensione della parola parlata a volume medio di conversazione. La s. si distingue dall’ipoacusia, che è una diminuzione delle facoltà [...] (compromissione di associazioni complesse di suoni), oppure le aree propriamente deputate alla decodificazione dei segnali acustici verbali, con conseguente s. verbale; tale agnosia verbale uditiva è elemento essenziale dell’afasia (➔) di Wernicke. ...
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TIA (sigla dell’ingl. Transient Ischaemic Attack)
Attacco ischemico transitorio. Il TIA si distingue dall’infarto cerebrale perché i suoi sintomi durano convenzionalmente meno di un’ora, perché le lesioni [...] gamba, ma in varie combinazioni si associano anche faccia, labbra, mani e piedi, ecc.; a volte si manifestano afasia transitoria, confusione mentale e disorientamento. Gli attacchi ischemici transitori del territorio della base encefalica (circolo ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] forma di lesione ischemica conseguente a episodi ipotensivi generalizzati.
Le lesioni del lobo temporale possono manifestarsi con afasia sensoriale (eloquio fluente) e deficit della memoria verbale, nel caso di lesione del lobo dominante; con deficit ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] una città deserta e desolata, rapine e distruzioni, incomprensione e disprezzo del passato; morte dei linguaggi e dell’arte, afasia, ottusità, tradimenti.
Di fronte a uno scempio che appariva inedito e insopportabile, in faccia a un destino reputato ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] il linguaggio (fig. I.B). Pochi anni più tardi Carl Wernicke (1848-1905) studiò i cervelli di pazienti affetti da afasia sensoriale, i quali, a differenza dei pazienti di Broca, potevano parlare ma non erano in grado di capire il significato delle ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.