Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] il coma negli stadi più avanzati. Il quadro neurologico può complicarsi anche con la comparsa di convulsioni, emiparesi, afasia, rigidità nucale, midriasi o miosi (dilatazione o contrazione delle pupille). È spesso presente febbre, anche in mancanza ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] non sono legate all'esistenza di un fattore generale ma all'interferenza di disturbi strumentali (agnosia, aprassia, afasia) che danneggiano uno o più tipi di performance.
Nella valutazione del deterioramento intellettivo si pongono alcuni problemi ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] , e si era interessato delle problematiche connesse alla cura delle malattie mentali.
Il 19 marzo 1869 fu colpito da emiplegia e afasia, e se ne riprese solo parzialmente. Si spense a Parigi in seguito a una paralisi, all'alba del 20 dic. 1874 ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] sono alterate e lo stimolo doloroso viene riconosciuto rispetto ad altri tipi di stimolo. Spesso il quadro è associato ad afasia sensoriale, turbe dello schema corporeo e aprassia. Si ritiene che il disturbo sia riferito ad alterazione dello schema ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] (v. fig. 3) da parte di Broca e Wernicke, sulla base della localizzazione anatomica delle lesioni producenti afasia. Successivamente è stata pubblicata un'enorme quantità di dati riguardanti gli effetti di lesioni cliniche sulle funzioni cerebrali ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] gruppo di condizioni come il morbo di Pick, la FTD associata a parkinsonismo correlata al cromosoma 17 (FTDP-17), l'afasia primaria progressiva e la demenza semantica. È la seconda causa più comune di demenza corticale a esordio precoce (⟨65 anni ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] da segni neurologici non focali (disorientamento, stato confusionale) e quindi da segni focali (emiparesi, emiplegia, afasia, paralisi dei nervi cranici). La diagnosi si basa sulla dimostrazione del parassita con tecniche microscopiche o molecolari ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.