Disturbo del linguaggio, diverso dai vari tipi di mutismo e indipendente da disturbi dell’apparato fonatorio o dell’organo uditivo: consiste nella perdita della capacità di esprimere ( a. motoria, detta [...] dell’acquisizione del linguaggio (in particolare dei sistemi fonologici) nel bambino con quelle della sua perdita nell’afasico e indicato due diversi assi dell’organizzazione del discorso che possono essere colpiti: quello della contiguità e quello ...
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Particolare forma di afasia sensoriale in cui è perduta la capacità di comprendere la parola scritta, mentre è conservata la comprensione del linguaggio parlato. ...
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Forma di afasia sensoriale nella quale è perduta la capacità di formulare per iscritto il pensiero oppure di tradurre i fonemi in segni grafici. ...
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transcorticale In neuropatologia, si dice della connessione tra differenti aree della corteccia cerebrale. Afasia t. Afasia dovuta all’interruzione delle connessioni di determinate aree della corteccia [...] cerebrale con altri centri del cervello ...
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Disturbo del linguaggio conseguente ad alterazioni cerebrali focali per cui gli oggetti vengono riconosciuti esattamente ma denominati in modo erroneo (➔ afasia). ...
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Sindrome associata a un’encefalopatia ipertensiva acuta; nella forma più completa è caratterizzata da manifestazioni convulsive simili a quelle dell’epilessia e da disturbi focali, come amaurosi, afasia [...] ed emiplegia, a decorso acuto. Può esser legata allo stato gravidico ( e. gravidica), oppure essere complicazione di una nefropatia ( e. nefritica), in genere di una glomerulonefrite acuta diffusa ...
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Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] sono rappresentati dalla perdita progressiva della memoria (amnesia) e da deficit cognitivi delle funzioni del linguaggio (afasia), dei movimenti finalizzati (aprassia) e del riconoscimento di oggetti e persone (agnosia). Dal punto di vista ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] e attribuì alla lesione di queste vie l’insorgenza di un’afasia a corteccia cerebrale integra. Alle tendenze a ridurre il l. progressiva, la parola scandita della sclerosi multipla), balbuzie; b) afasia in cui il l. è degradato verso le forme più ...
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sindrome talamica
Insieme dei sintomi sensoriali e cognitivi derivanti dalla lesione di specifici nuclei del talamo. Nella maggior parte dei casi, la lesione è di origine vascolare (ostruzione o rottura [...] diversi segni e sintomi da interessamento del talamo: (a) lesioni anteriori (dell’emisfero dominante), che portano ad afasia, inattenzione e disturbi mnesici e, se è coinvolta la regione subtalamica, emiballismo controlaterale; (b) lesioni del talamo ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.