DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] 37, 46, 57; F. Voltini, La chiesa di S. Pietro in Cremona, Cremona s. d., pp. 15 s.; L. Goi, Palazzo Affaitati..., in Palazzo Affaitati a Cremona. Il nuovo Museo Civico, a cura di A. Piva, Milano 1984, pp. 34 ss.; U. Treschi, Quell'indiscreto fascino ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] di Fiandra, la compagnia contribuì nella proporzione di 100 lire di Fiandra.
Nel 1538 il B. era in relazione con gli Affaitati di Anversa, che lo menzionarono in quell'anno nella loro contabilità.
Se le tracce dell'attività del B. nel decennio 1530 ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] la madrepatria.
Inizialmente il G. si impegnò soprattutto nel commercio dello zucchero, legandosi alla potente casa mercantile degli Affaitati, una famiglia di origine cremonese attiva sulla piazza di Anversa. Nel 1527 e nel 1529 figura infatti in ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] cremonesi, Cremona 1872, pp. 199, 204; L. Lucchini, Ilduomo di Cremona..., II,Mantova 1894, pp. 141 s.; I. Camelli, Ilpal. Affaitati nuova sede del Museo Civico, in Cremona, 1929, pp. 979 s.; A. Mossina, Storia di Guastalla, Guastalla 1936, p. 37; A ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] 32; Id., Un percorso settecentesco: vicende storiche dell'appartamento meridionale, in Le stanze dei Magio. L'appartamento meridionale di palazzo Affaitati ed il suo arredo (catal.), a cura di M. Tanzi, Cremona 1997, pp. 23 s.; R. Colace, Le "Dee che ...
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ALBERTAZZI, Iacopo Antonio
Maria Leuzzi
Nacque a Vogogna nell'Ossola inferiore nel 1728. Studiò a Milano: lettere e filosofia a Brera; più tardi giurisprudenza nelle Scuole palatine. Ritornò a Domodossola [...] e moderni, risaltano pregiudizi di antica data che l'A. aveva in parte assimilato dalla lettura di Agostino Gallo e Casimiro Affaitati. L'opera dell'A. vuole tuttavia avere un intento più vasto, fornendo, accanto ai precetti di agricoltura, un vero e ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] " (lettera dell'8 ag. 1594: ibid., f. 2637), si ritirò a Isola Dovarese.
Morì a Cremona, in casa del conte Ottavio Affaitati, il 2 genn. 1596. Venne sepolto nella chiesa del convento di S. Bernardino a Isola Dovarese.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] (il futuro Filippo II). Prima di trasferirsi a Bruxelles - dove Filippo risiedeva - Luis stipulò un accordo con i banchieri Affaitati, cedendo loro la riscossione di tutte le proprie rendite in terra lombarda, con l'eccezione di quelle del feudo di ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] principati di Bari e Rossano. Nell'esercizio di questo incarico entrò in urto col tesoriere di Bona in Puglia, Gian Giacomo Affaitati, che, nella seconda metà del 1534, rientrato in Polonia insieme all'A., fu imprigionato nel castello di Pińsk e finì ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] spiega non solo con i rapporti diretti con le Fiandre (in Anversa avevano la loro sede più importante i banchieri cremonesi Affaitati; sia Cremona che i Paesi Bassi erano sotto il dominio della casa d'Austria), ma anche con il possibile passaggio di ...
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