neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] studi effettuati su soggetti umani confermano che la caffeina aumenta significativamente la prontezza mentale e diminuisce l’affaticamento; in particolare, essa migliora le prestazioni in compiti che, sebbene di facile esecuzione, richiedono il ...
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È una regione che si trova in corrispondenza della parte laterale e posteriore della pelvi (v.) e della parte laterale e superiore della coscia (v.). È costituita dall'osso dell'anca, dall'estremità superiore [...] tempo l'unico sintomo. Può avere carattere nevralgico, può essere spontaneo, ma si accentua in genere dopo l'affaticamento. Viene soggettivamente spesso riferito al ginocchio, ma con la pressione sia diretta sull'articolazione, sia indiretta, può ...
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Le coste sono ossa piatte nelle quali la lunghezza prevale di molto sulla larghezza. Durante lo sviluppo si presentano per tutta l'estensione, prima membranacee e poi cartilaginee; in seguito la parte [...] : donde dolori e penose sensazioni di freddo, di caldo, di trafitture, che insorgono soprattutto dopo qualche affaticamento dell'arto (dispragia intermittente dell'arto superiore). Più gravi possono essere i disturbi nervosi da compressione delle ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] d'onda nel produrre sensazioni bianche o luminose, esso poteva produrre sensazioni di nero o di scuro in stati di affaticamento, di oscillazione neurale o per influsso di aree adiacenti alla retina. Durante la sua lunga carriera Hering e la sua ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] ed enfisema) che consiste in un deficit dell'ossigeno disciolto nel sangue e si manifesta clinicamente con una sensazione di affaticamento (dispnea), in occasione di sforzi anche molto lievi o, nei casi più gravi, anche a riposo. Il livello di ...
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parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] , inoltre, per sopravvivere utilizzano il sangue dell’ospite, spesso causandogli grave anemia e quindi uno stato di affaticamento cronico.
In generale, molte malattie, anche gravi, dovute a parassiti possono essere evitate con la prevenzione, che ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] -398), di identificare nell'acido ossalico il prodotto finale di un processo metabolico che si esalta negli stati di affaticamento e in quelli postconvulsivi (Sulla formazione di acido ossalico nell'organismo animale, in Arch. per le scienze mediche ...
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malaria
Gabriella d’Ettorre
Dai protozoi all’uomo passando per le zanzare
La malaria è un’infezione causata dal protozoo del genere Plasmodium ed è trasmessa agli uomini dalla puntura di zanzare femmine [...] di molti globuli rossi è la causa dell’anemia emolitica, con i tipici attacchi di febbre e brividi, con grave affaticamento del malato. Altri parassiti poi migrano di nuovo dal fegato nel sangue e infettano altri globuli rossi, dando luogo a ...
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coscienza
Armando Massarenti
Che cosa si prova a essere qualcuno
La coscienza, o coscienza di sé, è un fenomeno di cui tutti abbiamo esperienza, e non solo da svegli. Sensazioni, emozioni, sogni, pensieri, [...] , la donna passò a una sconsolata descrizione verbale della propria infinita tristezza: preoccupazione per la propria salute, affaticamento, delusione nei confronti della vita, desiderio di morte.
Che cosa era successo? La corrente era fluita in ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] , al Bravo di Mercadante al teatro alla Scala, nel ruolo di Pisani.
La sua voce, tuttavia, cominciava a dare segni di affaticamento, tanto che dopo la prima rappresentazione del Faust di Ch. Gounod nel teatro Regio di Parma, il 25 dic. 1863, egli ...
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affaticamento
affaticaménto s. m. [der. di affaticare]. – 1. L’affaticare o l’affaticarsi, e l’effetto: a. del cervello; ha avuto una ricaduta nel male per l’eccessivo affaticamento. 2. In tecnologia meccanica, diminuzione della resistenza...
affaticare
v. tr. [der. di fatica] (io affatico, tu affatichi, ecc.). – 1. Stancare con eccessiva fatica: a. il corpo, la mente, gli occhi; lo studio mi affatica; anche, a. una macchina, un motore, sottoporli a lavoro eccessivo. Per estens.,...