LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] morte di Luca, il L. sarebbe rimasto legato a quell'imprescindibile modello, inimitabile nella finitezza dei dettagli, nell'affettività espressa dai suoi personaggi.
La prima tela firmata del L., raffigurante La visione della beata Chiara di Rimini ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] dei miei poveri studi", tali sonate mostrano una scrittura strumentale misurata ma efficace, che ricerca una certa affettività e dimensione espressiva, soprattutto negli adagi, conservando nello stesso tempo quel carattere di essenzialità e facilità ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] vitae di Ubertino da Casale. Dallo Pseudo-Bonaventura trasse numerosi passi dei quali accentuò, trascrivendoli ampliati, l'affettività e la tenerezza, mentre dal pensiero di Ubertino derivò, in maniera pressoché integrale, la propria riflessione ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] usciva dall'editore Streglio di Torino la sua prima opera, il poemetto Madre. Lamentosa, crepuscolare evocazione di un'affettività vissuta solo nell'immagine, storpiata e delusa dalla elementare durezza delle circostanze, non priva di un accento acre ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] ormai il modo di sentire e il gusto di Rousseau, di cui del resto apprezzava esplicitamente la sincerità e la travagliata affettività. Sebbene attingesse a N.-S. Bergier e a G. S. Gerdil, egli amava dare un carattere biografico alle sue pagine; in ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] scorre del tutto imprevedibile, le sette amiche non riescono a sviscerare fino in fondo la questione complessa dell'affettività e divagano con vari pretesti: si discute, infatti, di astrologia, erboristeria, medicina, e della cultura in generale ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] Finotti sostiene che la F. fosse vicina alla pedagogia dell'autogoverno, per la quale il processo formativo va affidato all'affettività, anticipando in questo senso il pedagogismo di Cuore di E. De Amicis.
Della F. è da ricordare la relazione sugli ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] della parte morale e di quella organica del sistema nervoso hanno origine i fondamentali processi di sensorialità, di affettività e di attività intellettuale: quest'ultima produce il pensiero e può essere considerata la sola, vera responsabile del ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] nella vita della famiglia, della scuola e della società, apparivano - in suggestiva aderenza alla accesa fantasia ed affettività giovanile - con i suoi strappi di indocilità e contraddizioni, con quel senso di incomprensione da parte dei "grandi ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] ou La folle par amour, musicata da N.-M. Dalayrac nel 1786. L'ambientazione pittoresca, la delicata e malinconica affettività, il recupero patetico della scena di follia di antica ascendenza, la recitazione semplice e realistica - cantata solo a metà ...
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affettivita
affettività s. f. [der. di affettivo]. – Inclinazione agli affetti, alla vita e ai rapporti affettivi: a. di carattere, di temperamento, di comportamento; un’atmosfera di grande a.; non è capace di esprimere la sua affettività....
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...