TIBISCUM
I. I. Russu
Centro della Dacia meridionale, oggi Jupa (presso Caransebeş), con nome dacico conservato dai Romani affine o derivato dal nome del fiume Tibiscus, l'attuale Timiş.
Le rovine della [...] città e del castrum romano di T. che si estendono su una superficie di qualche ettaro si trovano sulle rive dei fiume Timiş, presso la confluenza con la Bistra, in località detta Peste Ziduri (= Alle vecchie ...
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Filosofo (Blankenberg, Colonia, 1828 - Chicago 1888). Operaio autodidatta, elaborò per proprio conto una concezione del mondo e della storia affine al materialismo storico e dialettico di Marx e di Engels, [...] che incoraggiarono i suoi studî, respingendo però la sua concezione del socialismo, basata sulla morale e sulla religione. Opere principali: Das Wesen der menschlichen Kopfarbeit (1869); Briefe über Logik ...
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Sostanza tossica secreta dalle attinie (➔ Attiniari), che ha il potere di stordire la preda o di allontanare il nemico. È affine alle attinotossine. ...
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SCHOTTISCH (dall'ingl. scottish)
Indica un tipo di danza di società che si ballava in tondo (round dance), molto affine alla polka e però, come questa, in due tempi, ma di movimento alquanto più moderato. [...] Non è da confondersi, come taluni fanno, con l'écossaise, che era invece una danza di carattere popolare, originaria della Scozia, dove veniva ballata al suono della bag-pipe, di ritmo ternario e introdotta ...
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visualizzante
visualizzante [agg. Part. pass. di visualizzare (→ visualizzatore)] [LSF] Qualifica di dispositivi atti a rendere visibile qualcosa, con signif. affine a quello di visualizzatore: per es., [...] sono dispositivi di tale genere i visori a raggi infrarossi, che rendono visibili oggetti che emettono soltanto radiazioni infrarosse, per loro natura non visibili, e anche certi tipi di rivelatori di ...
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ONORE (lat. Honos)
Nicola TURCHI
Una delle divinità astratte, care all'ideazione religiosa dei Romani, appartenente, insieme con l'affine Virtù (Virtus), al ciclo di Marte; divinità dunque cara ai soldati [...] e che in seguito a vittorie militari vide sviluppare il suo culto e i suoi templi.
Il tempio più antico era fuori della Porta Capena, innalzato da Q. Fabio Verrucoso, su una località già sacra all'Onore, ...
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Componimento poetico popolare e semipopolare veneto, per canto e danza, ristretto normalmente a due soli distici, originato dallo strambotto e affine alla villanella, già documentato nel 1486; la musica [...] è a 3 o 4 voci, su ritmo di danza; con varia disposizione delle rime si ritrova anche in Romagna (dove è chiamata anche romanella). V. è anche un tipo di canto popolare, tradizionale del Friuli ...
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Divinità romana della vegetazione e dei campi, appartenente alla cerchia degli antichi di indigetes. affine e connessa nel culto con la dea Tellure, personificazione divina del terreno coltivato; come [...] è dimostrato dal fatto che le feste di Cerere (Cerialia) erano divise dalle feste di Tellure (Fordicidia) da quell'intervallo di quattro giorni (rispettivamente 10 aprile e 15 aprile) che ordinariamente ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] pur attraverso momentanee confluenze; è consistito il differenziamento essenziale del comunismo critico da altre correnti più o meno affini, legate ciascuna a una particolare formula: che era per Blanqui la violenta presa di possesso dello stato, per ...
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Genere di funghi Ficomiceti, famiglia Sinchitriacee, monotipico (Schilberszky 1896) affine a Synchytrium, del quale anzi è ritenuto da molti come sinonimo. Specie tipica Chr. endobiotica Schl. (Synchytrium [...] endobioticum [Schl.] Perciv.), il ben noto fungo del cancro o rogna nera dei tuberi di patata, da cui l'Italia è sino ad oggi immune (fr. gale noire; sp. sarna negra o verrugosa: ted. Kartoffelkrebs; ingl. ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...