Antica popolazione di lingua indoeuropea dell’Asia Minore, stanziata nelle regioni occidentali del regno ittita verso le sponde dell’Egeo. I L. rappresentano probabilmente la prima ondata di stirpi di [...] lingua indoeuropea penetrate nella penisola microasiatica; la lingua è affine a quella ittita. Discussa l’origine luvia dei toponimi anatolici in -anda e -šša e dei toponimi greci, di almeno apparente analogia, in -νϑος e -σσος. ...
Leggi Tutto
Uno degli ordini del gruppo dei Gefirei (v.) istituito nel 1865 dal Quatrefages, e da alcuni autori, e specialmente dal Hatschek, considerato affine al tipo degli Anellidi; infatti la presenza di setole [...] nell'adulto e la spiccata metameria della loro larva ricordano molto da vicino alcune condizioni tipiche dei Chetopodi. Sono animali marini, in alcune regioni utilizzati dai pescatori come esca, abitanti ...
Leggi Tutto
Pittore portoghese (sec. 16º); eseguì ritratti del re don Sebastiano (nel Museo d'arte antica di Lisbona; nel convento delle Descalzas Reales di Madrid, ecc.). Lavorò per la corte al convento della Concezione [...] a Beja. La sua maniera è molto affine a quella di A. Sánchez Coello. ...
Leggi Tutto
VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] della malattia viene oggi considerato come un virus filtrabile, affine per molti caratteri biologici e immunologici al virus vaccinico. I corpuscoli del Guarnieri, particolari formazioni intracellulari specifiche del vaiuolo e del vaccino, non sono ...
Leggi Tutto
VOTI
Carlo Tagliavini
Piccola popolazione balto-finnica in via di sparizione; abita alcuni paesi dell'Ingria e delle regioni finitime dell'antico distretto di Pietroburgo. Il loro nome è Vadjalaiset [...] (cfr. finn. Vatjalaiset). Parlano un dialetto balto-finnico affine al vepso e al lüdo. Un dialetto del voto era probabilmente anche l'estinto krevino, parlato fino alla metà del secolo scorso in Curlandia.
Bibl.: L. Kettunen, Vatjän kielen ...
Leggi Tutto
MADRID, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Gli vengono assegnate un ristretto numero di opere, in tutto sette grandi vasi con predominanza [...] assoluta di hydrìai di tipo affine a quelle del Gruppo di Leagros. Il Pittore di M. dipinge nella tecnica a figure nere, ma con manierismi e grafie tipici della prima generazione di pittori a figure rosse, in ispecie di Euthymides. Nelle figurazioni ...
Leggi Tutto
Rehmke, Johannes
Filosofo tedesco (Elmshorn, Schleswig-Holstein, 1848 - Marburgo 1930). Insegnò nell’univ. di Greifswald (1885-1921). Nelle sue prime opere si occupò in modo particolare di gnoseologia [...] e psicologia, sviluppando successivamente una sua precisa posizione filosofica, affine alla «filosofia dell’immanenza» (Schuppe) e all’empiriocriticismo, ma connotata originalmente da un tentativo di analisi sistematica del «dato» come oggetto ...
Leggi Tutto
Forme occidentalizzate del nome dello scrittore siriaco nestoriano ‛Abhd-Īsho‛ bar Bĕrīkhā, morto nel novembre del 1318. Fu metropolita di Sōbhā (Nisibi) e Armenia e il più fecondo poligrafo tra i nestoriani, [...] affine per la fecondità al quasi contemporaneo Barhebreo (v.), che tuttavia superò nella composizione poetica. Egli è noto precipuamente per un catalogo di scrittori siriaci, in dodecasillabi, denso di preziose notizie sulla vita letteraria presso i ...
Leggi Tutto
Adattamento latino del nome di una divinità femminile germanica della fertilità, il cui culto, descritto da Tacito, era comune alle stirpi germaniche stanziate intorno al basso corso dell’Elba, fra il [...] Mare del Nord e il Baltico. Identico a N., o affine, sembra il dio Njörd, venerato in Scandinavia. ...
Leggi Tutto
WIRNT von Gravenberg
Bruno Vignola
Poeta tedesco del principio del sec. XIII, oriurido della Franconia, autore di un poema cavalleresco contenente le avventure di Wigalois, cavaliere bretone figlio [...] di Gawein, esposte secondo un'antica fonte francese ora perduta, ma affine al Bel Inconnu di Renald de Beaujeu, con alcuni mutamenti e aggiunte originali.
Il racconto dove abbondano le scene, non sempre riuscite, d'incantesimi e di meraviglie, è ...
Leggi Tutto
affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...