Pittore, e forse scultore, originario di Minden, Vestfalia (notizie dal 1367 - m. Amburgo 1415), attivo dal 1367 ad Amburgo. Sua unica opera certa è il grande altare scolpito e dipinto, datato 1379, ora [...] nella Kunsthalle di Amburgo: una delle opere capitali del gotico tardo tedesco, affine, per molti aspetti, alla cultura boema. ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] di G., appartenente a una dinastia franca affine a quella carolingia chiamata dagli storici Guidoni o anche Lambertingi, è documentata dalla fine del secolo VII ed era dotata di ingenti patrimoni nelle regioni della Mosella centrale e della Saar.
Si ...
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dissoluzione
dissoluzióne [Der. del lat. dissolutio -onis "atto ed effetto del dissolvere o del dissolversi", dal part. pass. dissolutus di dissolvere, comp. di dis- e solvere "sciogliere"] [CHF] Il [...] disciogliersi di una sostanza in un solvente o in un liquido d'attacco, con signif. affine quindi a soluzione. ◆ [CHF] Temperatura critica di d.: con rifer. a una coppia di liquidi, è la temperatura in corrispondenza della quale si verifica la ...
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addosso (a dosso)
Bruno Basile
L'avverbio compare due sole volte nelle Rime, quattro nella Commedia e due nel Fiore. Il significato dominante è " sulle spalle ", " sul dorso ", " sulla persona "; così [...] 55] afferma: " non ti porre tal peso a dosso che tu nol possi portare "), e CXVI 57 quel trono che mi giunse a dosso. Usi affini anche nella Commedia in cui troviamo: O Rubicante, fa che tu li metti / li unghioni a dosso, sì che tu lo scuoi! (If XXII ...
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Pittore giapponese (n. Kyoto 1928 - m. 2013). Residente a Parigi dal 1952 al 1967, è successivamente rientrato in Giappone, aprendo uno studio a Setagaya. Dallo stile giapponese più tradizionale D. è giunto [...] a creare una raffinata pittura legata prima all'astrazione lirica e, dopo il 1960, più affine al neo-costruttivismo, carica di dinamismo nel disporre lo spazio e armonizzare i colori. ...
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Musicista ceco (Křečovice, Boemia Centrale, 1874 - Benešov 1935); studiò col padre e con A. Dvořák. Prof. di composizione (dal 1922) e direttore (1924-26) del conservatorio di Praga. Compose musiche d'ogni [...] genere, dal teatrale al cameristico, dal sinfonico al corale, ideate secondo uno stile spiccatamente coloristico, affine a quello proprio della produzione di B. Smetana. ...
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SABAZIO (Σαβάζιος, Sabatius)
Nicola Turchi
Nome d'incerta etimologia, di una divinità traco-frigia della vegetazione e particolarmente dell'orzo e del grano da cui i suoi fedeli traevano una bevanda [...] penetrò in Frigia insieme con l'emigrazione tracia e di lì si diffuse nelle regioni circostanti, fondendosi con le divinità maschili affini: Attis, Men, Mithra. Nel sec. V penetrò in Grecia alimentando la critica di Aristofane e di Demostene e nel II ...
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(XI, p. 130). -Le congiuntiviti, oltre che da cause batteriche, tossiche, fisiche e meccaniche, possono essere sostenute da determinati virus nonché da cause allergiche.
Fra le forme da virus è da annoverare [...] la cosiddetta cheratocongiuntivite epidemica, determinata da un virus affine a quello dell'herpes febrilis. Si tratta di un'affezione che si è diffusa dapprima in Europa (con punto di partenza da quella centrale), e di qui, durante l'ultimo decennio, ...
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La parola non ha un significato costante e dal punto di vista architettonico ben definito. Talvolta si designa con essa (v. Diz. tecn. dell'arch., Firenze 1884) il terrazzo superiore dell'edificio; talvolta, [...] in conformità della voce tedesca Altane, affine all'Erker, un balcone coperto sporgente dall'edificio; ma l'accezione più comune è quella di "belvedere", cioè di un loggiato rialzato a guisa di torretta al disopra dei tetti. Non ne mancano esempi ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] bilancia o della stadera)"] [ANM] Particolare applicazione affine in un'algebra di von Neumann (p. fedele, finito, normale, semifinito): v. algebra di operatori: I 98 e. ◆ [MCC] Lo stesso che forza p. e forza di gravità, la forza che deve essere ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...