generalmente
Bruno Basile
L'avverbio compare sei volte nella prosa del Convivio, sempre nell'accezione più tradizionale di " da un punto di vista generale ", come emerge chiaramente in IV XIII 9 per [...] qualunque modo lo desiderare de la scienza si prende, o generalmente o particularmente, a perfezione viene. Uso affine in II XI 2, IV X 3, XVI 8, XVII 7, XVIII 2. ...
Leggi Tutto
Sarteano Comune della prov. di Siena (85,3 km2 con 4769 ab. nel 2008), situato su alte colline presso Chiusi. Fu antico castello dei conti Manenti e conserva numerosi ricordi medievali. Cultura di S. Aspetto [...] della corrente culturale della ceramica a bande lineari, diffuso in Toscana meridionale e Umbria, affine a quelli di Fiorano Modenese e Sasso. È stato datato a circa 4100 anni a.C. su materiali della Grotta dell’Orso, presso S.; nel sito è ...
Leggi Tutto
Nome comune di parecchie specie di Molluschi Bivalvi Veneroidi Veneridi, alcune delle quali di notevole interesse economico. Particolarmente ricercata è la specie Venerupis decussata (Tapes decussatus), [...] nota in Campania con il nome (da lì diffuso anche altrove) di v. verace. Questa specie è stata sostituita in alcune zone del Mediterraneo dall’affine Venerupis (Tapes) philippinarum, introdotta a fini di allevamento ma naturalizzata. ...
Leggi Tutto
TUISTO (o Tuisko)
Bruno Vignola
È il nome, tramandatoci da Tacito (Germ., 2), di un dio nato dalla terra e che i Germani consideravano come padre del primo uomo, Mannus, padre a sua volta dei capostipiti [...] delle grandi famiglie germaniche degli Ingevoni, Erminoni e Istevoni.
Nel suo nome (affine etimologicamente al gotico: tvis "separato", antico islandese: tvistr, antico-alto-tedesco: zwisk "duplice") risiede il concetto, che ricorre anche nella ...
Leggi Tutto
LÓPEZ AGUADO, Antonio
José F. Rafols
Architetto spagnolo, nato nel 1764, morto a Madrid il 27 giugno 1831. Operò in Madrid nei primi decennî del sec. XIX; verso il 1806 costruì il palazzo di Villa Hermosa, [...] che è un buon esempio della più sontuosa architettura civile del suo tempo, affine al Museo del Prado che gli sorge di fronte. Fu anche l'architetto della porta monumentale detta di Toledo (finita nel 1827) e, nel 1818, del Teatro di Oriente (poi ...
Leggi Tutto
connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] spazi di Riemann; a seconda del tipo di requisiti richiesti alle c. definite su questi spazi, si parla di spazi a c. affine, riemanniana, ecc. ◆ [ALG] Teorema di semplice c., o teorema di Jordan: v. curve e superfici: II 74 a. ◆ [ALG] Vettore di c ...
Leggi Tutto
diametri coniugati
diametri coniugati in una conica, sono tali due diametri di cui l’uno dimezza tutte le corde parallele all’altro; in un cerchio ogni diametro è coniugato al diametro a esso perpendicolare [...] in quanto ogni diametro biseca le corde, fra loro parallele, a esso perpendicolari. Nel piano affine reale ampliato con i punti impropri si dicono coniugati due diametri di una conica se, nella polarità definita dalla conica, sono l’uno polare del ...
Leggi Tutto
Antico strumento musicale a corde pizzicate in uso nel Medio Oriente e presso i Greci (fig.), che ne facevano risalire l’invenzione a Ermete: egli avrebbe messo insieme la l. con lo scudo dorsale d’una [...] tartaruga, due corna d’ariete e i nervi dei buoi sottratti ad Apollo. Affine alla cetra, la l. aveva un numero di corde variabile (3 in origine, salite poi fino a 12) e si suonava con il plettro.
Nel Medioevo, il termine identificò uno strumento ad ...
Leggi Tutto
Pittrice (Buenos Aires 1918 - Parigi 1996), figlia di un argentino e di una triestina, si formò a Trieste e dal 1933 si stabilì a Parigi. Con un virtuosismo stilistico fortemente legato alla pittura del [...] sec. 15º (soprattutto i ferraresi e i fiamminghi) e al manierismo, la F. crea un mondo fantastico affine a quello dei surrealisti, ma con una vivezza plastica e coloristica derivata dalla pittura metafisica. Dal 1944 lavorò anche per il teatro, ...
Leggi Tutto
VESAAS, Tarjei
Mario GABRIELI
Scrittore norvegese, nato a Vinje (Telemark) il 20 agosto 1897.
Scrittore fra i più notevoli in "landsmål", il V. si è affermato sopra tutto con una trilogia romanzesca [...] (Fars reise, Il viaggio del padre 1930; Sigrid Stallbrok, 1931; De ukjente mennene, Gli uomini sconosciuti, 1932) affine per intreccio e per ambiente alla saga di stirpe di O. Duun. È la storia del contadino Klas di Dyregodt che lotta contro le forze ...
Leggi Tutto
affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...