coniugata di Fenchel
Arrigo Cellina
Sia f una funzione convessa definita su uno spazio di Hilbert X; si chiama polare di f, o trasformata o coniugata di Fenchel, o di Legendre, la funzione f * definita [...] Poiché, per ogni x fissato, la funzione che compare alla destra dell’equazione precedente è affine (nella variabile z), si ha che f *, supremo di una famiglia di funzioni affini, è una funzione convessa. Si noti che l’operazione di prendere l’estremo ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] direttori l, m, n è dato da
Specificazioni della nozione di piano
P. affine (o p. di incidenza affine)
Ogni insieme di elementi A, B, C, …, detti punti del p. affine, nel quale siano assegnati certi sottoinsiemi r, s, … chiamati rette, in modo che ...
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Cinèdo (κίναιδος) è l'effemminato ballerino che eseguisce in pubblico o nei conviti lascive e provocanti danze mimiche, scendendo spesso alle più degradanti forme di prostituzione mascolina (cfr. Petron., [...] Satyr., XXIII). Col nome di cinedologia (da κιναιδολόγος "autore di composizioni cinediche") si allude ad una forma letteraria affine al mimo; si tratta di farse oscene e sboccate, che offrivano anche il destro alla satira politica, scritte in prosa ...
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radiotelemetro
radiotelèmetro [Comp. di radio- nel signif. c e telemetro] [ELT] Generic., strumento per misurare distanze servendosi di radioonde, in genere inviandole verso l'oggetto da telemetrare, [...] raccogliendo le onde retroriflesse da questo (echi) e valutando certe caratteristiche di esse; così, è sinon., nei vari casi, di radar distanziometrico o di tellurometro (o strumento affine). ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] culturale corrispondente al Neolitico europeo, salvo i Diaghiti, agricoltori sedentari del Nord-Ovest, portatori di una civiltà affine a quella dell’antico Perù. I Diaghiti, come i cacciatori delle Pampas e del Chaco meridionale che adottarono ...
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Asceta e principale fondatore delle colonie monastiche del deserto di Nitria in Egitto. Discendente da ricca famiglia, dopo 18 anni di matrimonio trascorsi in assoluta castità A. si ritirò (tra il 320 [...] 330) nel deserto di Nitria e raccolse attorno a sé gran numero di asceti, fondando una comunità di tipo semi-anacoretico, affine a quella di s. Antonio. Questi, narra la leggenda, fu miracolosamente avvertito della morte di A. (dunque, prima del 356 ...
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Pittore cremonese (fine sec. 15º - principio 16º). Nelle sue opere certe (Madonna col Bambino e Santi, firmata e datata 1500 [Cremona, Mus. Civico]; altra, ivi, 1515) e in quelle attribuitegli (affreschi [...] nei conventi di S. Sigismondo e di S. Abbondio a Cremona, ecc.), appare modesto artista provinciale, che rappresenta la fase più lombarda dell'eclettismo cremonese, affine a G. Campi e da ultimo influenzato da B. Boccaccino. ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] poi clinicamente col nome di Cholera nostras, aventi una sintomatologia affine a quella del colera asiatico, ma con esito per solito benigno (v. enterite). Tali forme di colera nostrano, o meglio ubiquitario, sporadico o a piccole epidemie, sovente ...
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Pittore e scultore italiano (Sori 1923 - Roma 2006). Tra i firmatari del manifesto astrattista Forma uno e membro del gruppo romano omonimo (1947), si avvicinò successivamente al neorealismo nel segno [...] e visionari. Nel 1956 fondò la rivista Città aperta, che documenta il passaggio verso una pittura d'impegno civile affine all'espressionismo di F. Bacon. Dalla fine degli anni Sessanta realizzò grandi sculture a sfondo esistenziale. Numerose sono le ...
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HORNPIPE
Francesco Vatielli
. Con questo nome il Chaucer designa, nella sua traduzione del Roman de la Rose, lo strumento a fiato nel testo francese chiamato Estive de Cornoaille. Era in uso nel sec. [...] XIII nei paesi di Galles e della Scozia. Consisteva in una piva fatta di corno (di bue o di altro animale affine) e da un primitivo modello dovette diventare lo Stockhorn comune negli stessi paesi fino alla prima metà del sec. XVIII. Sembra che il ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...