genere
Dal lat. genus, affine a gignere «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere». Nel linguaggio filosofico, giuridico e di altre discipline, si intende [...] per g. una nozione che comprende in sé più specie o rappresenta ciò che è comune a più specie. Il termine γένος fu usato da Platone, come il termine εἶδος, per designare l’«idea»: il primo infatti riflette ...
Leggi Tutto
VITA
Benedetto Nicoletti
(XXXV, p. 458; App. IV, III, p. 840)
Origine della vita. - Dagli studi effettuati negli ultimi anni, per quanto riguarda i tempi entro cui le prime forme di v. sono apparse [...] reazioni organiche.
Per altri studiosi, invece, molecole di tipo anfifilico, presenti negli oceani primordiali, con una parte affine all'acqua e un'altra invece idrorepellente, avrebbero avuto la proprietà di curvarsi su se stesse per costituire ...
Leggi Tutto
smagare (ismagare)
Antonietta Bufano
Affine al significato di " togliere ", che ha ‛ dismagare ' (v.) in Pg III 11 (la fretta ... / l'onestade ad ogn'atto dismaga; ma un codice, Ash, legge si smaga), [...] è quello di s. nella forma pronominale, cioè " distogliersi ", " allontanarsi ", in senso sia proprio che figurato: Rachel mai non si smaga / dal suo miraglio, " disturbatur " (Benvenuto), " si stoglie, ...
Leggi Tutto
Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] La L. ha, relativ. ai corpi celesti in generale, dimensioni modeste, ma comparativamente ai satelliti degli altri pianeti può essere considerata piuttosto grande; di forma quasi sferica, ha diametro di ...
Leggi Tutto
Genere di piante delle Solanacee, affine a Solanum; vi appartengono molte specie, arbusti o piccoli alberi dell’America Meridionale; una specie è C. betacea, detta albero del pomodoro. ...
Leggi Tutto
Genere musicale di origine giamaicana, affine al reggae: caratterizzato da ritmo sincopato e dall’impiego di strumenti a fiato di ottone. Verso la metà degli anni 1960, in seguito al contatto con la musica [...] pop, subì varie modificazioni stilistiche, trasformandosi in quello che viene comunemente chiamato rock steady ...
Leggi Tutto
Zoologia
Classe di Protozoi Sarcomastigofori affine ai Radiolari, dai quali si distingue per la presenza di uno scheletro di solfato di stronzio composto da 20 spicole, disposte secondo geometrie ben [...] definite. Negli A. vi può essere una capsula che individua una regione centrale della cellula, racchiusa da una membrana e contenente uno o più nuclei. Nella capsula centrale convergono le spicole e, in ...
Leggi Tutto
Genere delle Mimosacee, affine al genere Acacia, dal quale differisce per gli stami saldati alla base di un tubo più o meno lungo. Prende il nome da Filippo degli Albizzi che nel 1749 la introdusse da [...] Costantinopoli in Toscana. Comprende più di 50 specie paleotropicali. Da noi si coltivano A. julibrissin e A. lophantha per le foglie ornamentali bipennate e i delicati fiori rosei o gialli, dai lunghi ...
Leggi Tutto
affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...