MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] : attraverso lo studio delle sue opere, il M. recuperò la vaporosa eleganza di G. Del Po (Spinosa, 1967). Le affinità con Giaquinto hanno determinato in passato una certa confusione tra i due pittori, soprattutto per la produzione pittorica e grafica ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] de’ Pasti, ma realizzando una tipologia inedita: l’artista ritrasse il signore di tre quarti e modellò nel rovescio un edificio (fortemente affine a quello del disegno del Maestro dell’Album Soane, Parigi, Louvre, inv. n. 858 DR/2r). Non è noto se fu ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] di Napoli del 1877, lo J. partecipò con il quadro Bernini nel suo studio (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), un'opera affine a quella precedente, dove l'atteggiamento della figura e l'ambientazione secentesca si offrono per un'immagine ricca di ...
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PELITTI
Renato Meucci
– Famiglia di costruttori di strumenti musicali a tastiera e a fiato attiva a Varese nel secolo XVIII, indi a Milano dal terzo decennio del secolo XIX.
La fabbrica Pelitti fu fondata [...] in orchestra almeno fino agli anni Venti. A partire dagli anni Settanta del Novecento si è ricominciato a costruire esemplari affini al ‘trombone contrabbasso Verdi’, anche se spesso tagliati in Fa e non in Si bemolle contrabbasso, reintroducendo per ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] in poi con frequenza nella casa del Langosco, soleva consegnargli voluminosi incartamenti di affari di stato, de' quali chiedeva pronto parere affine di tenerlo occupato nel suo studiolo, e riservare a sé la libertà di goder de' vezzi di Beatrice" (p ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] dell'altare principale con S. Pietro in trono tra due angeli (Firenze, Ss. Simone e Giuda), datata 1307, attribuita anche all'affine Maestro della S. Cecilia; la tavola con Madonna in trono tra i ss. Pietro e Lucia (Firenze, Museo Horne), realizzata ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] Gori, che nell'introduzione al Museum Etruscum definì il F. "insigne e pittore e calcografo romano… scolaro e affine del celebre Arnoldi [van Westerhout]" (Cristofani, 1981, p. 64), fu lungo ed estremamente proficuo, consentendogli di diffondere la ...
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SGRUTTENDIO, Felippo
Gabriele Scalessa
SGRUTTENDIO (de Scafato), Felippo. – Sull’identità di questo personaggio si sono susseguite ipotesi ed espresse posizioni divergenti: la sola cosa certa è la pubblicazione [...] , Croce disse che non bastava che fra le opere di quest’ultimo ancora inedite nel 1621 figurasse Lo colascione (strumento musicale affine alla tiorba) e «la presunzione che le lettere del Basile, in cui si parla di Cecca, fossero dirette al Cortese ...
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TITO, Luigi
Vittorio Pajusco
TITO, Luigi (Gigetto). ‒ Nacque a Dolo, Venezia, il 6 dicembre 1907, secondogenito di Ettore (v. la voce in questo Dizionario), celebre pittore veneziano, e di Lucia Velluti, [...] della guerra furono tra i soggetti ricorrenti della pittura di Tito nel secondo Novecento, realizzati con uno stile espressivo affine alle Pitture nere di Francisco Goya. In questi anni Tito si cimentò anche nel mosaico parietale, realizzando un ...
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CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] Fermo e Rustico (firmata e datata 1714) nella parrocchiale di Fuipiano Imagna, di tonalità chiara, argentea, stilisticamente affine al Gualdi; un Angelo custode, finora sconosciuto ed attribuito al Cotta (firmato sotto la comice: "Johanes Chisolettus ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...