PRESBITERI, Ugolino
Giovanni Chiodi
PRESBITERI, Ugolino. – Nacque a Bologna, da una famiglia discendente da Uguccio presbyter di S. Maria Rotonda, in un momento non precisabile della seconda metà del [...] paralleli e contrari; la cura nella notazione delle varianti testuali; la rielaborazione delle glosse (G. Dolezalek, Repertorium, 1985). Affine a esso è l’apparato ai Tres libri (contenuto in cinque manoscritti e stampato con le summae azzoniane ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] 1904.
Il fratello Gerardo nacque a Monza il 9 nov. 1846; è stato qualche volta confuso con Mosè, non solo per affinità di temperamento, ma anche per un consimile semiromantico eclettismo d'accenti e di motivi. Frequentò al pari di lui l'Accademia di ...
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MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] Zeno. La predella con Storie di Gioacchino e Anna (tuttora in chiesa) spicca invece per il carattere narrativo affine a quello della grande Crocifissione, sebbene, nella trasposizione alle piccole dimensioni della tavola, il pittore sembri perdere in ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] indetto nel 1717 da Clemente XI, questo progetto, caratterizzato da un sistema di rampe rettilinee affine ad alcune magniloquenti ipotesi di sistemazione cinquecentesche, sembra piuttosto un'esercitazione estemporanea priva di intenti attuativi ...
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VACCARI, Luigi
Giulia Delogu
– Nacque a Modena il 25 ottobre 1766 da una famiglia originaria di Baggiovara, secondo figlio di Giacomo, capitano di artiglieria che morì quando aveva soli sette anni, [...] P.e Bergantini, e che altre opere aveva questo Autore lasciate inedite, mi proposi di richiamarle dall’obblio, in cui giacevano, affine di renderle profittevoli per gli studiosi della Lingua Italiana; e ne feci l’acquisto. [...] Mentre S. M. col far ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] e psicologia, sociologia e psicopatologia.
Il C. appare intento a una costruzione metascientifica di carattere cosmologico, affine a taluni orientamenti della "filosofia della natura", fiorita in Germania nei primi decenni del secolo XIX. Come ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] le proprietà delle variabili casuali che sono invarianti di fronte a qualche sottogruppo o all’intero gruppo delle affinità» (G. Pompilj, Teoria affine delle variabili casuali, in L’industria, X (1956), p. 143). Formulato in tal modo, lo studio delle ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] con lo Sposalizio della Vergine oggi alla Galleria nazionale d’arte antica di palazzo Barberini, opera firmata e datata 1526 affine alla maniera di Domenico Beccafumi (Bartoli, 1988, p. 849; Castrovinci, 2017, pp. 79, 158 s., n. 29). Elogiato da ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] de' Conti da lui eseguito (c. 100 r). Ora, il B. dei documenti non è soltanto ricamatore (arte del resto assai affine alla pittura), ma anche pittore: nel testamento egli lasciava alla chiesa di S. Martino dieci lire, perché si provvedesse a far ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] . appose firma e data sulla già citata Deposizione di Cristo con santi e donatori della parrocchiale di Moncrivello. Stilisticamente affine a essa è la pala di analogo soggetto eseguita per la chiesa di Mongrando San Lorenzo; qui però la composizione ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...