ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] di Matera datato 1652, replicato con varianti e qualche debolezza di disegno nel dipinto nel Carmine di Giovinazzo, e di cui affine e probabilmente coevo è il S. Gaetano in S. Biagio ad Aversa.
Nel biennio 1654-55 Rosa eseguì per Alessandro ...
Leggi Tutto
SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] ss., nn. 70-71, 73-77, 80-81). Il restauro era in stadio avanzato nel 1771, tanto che l’artista propose un aggregato affine al Toro Farnese, respinto a favore di uno scenografico ‘tempio’ nel Giardino di Boboli (Capecchi, 2011, pp. 74 ss.), salvo poi ...
Leggi Tutto
NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] ’altare del 1493. L’inscenatura stretta e spiovente delle figure laterali fa avvertire qualche affinità, forse più che con Bartolomeo della Gatta (ibid.), con l’affine irraggiamento che si diffonde verso Siena e Volterra. Nel S. Giovanni dell’altare ...
Leggi Tutto
SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] era dato riscontrare all’estero.
Intanto, accanto all’interesse per la chimica, ne aveva maturato un altro in un campo affine, quello della fotografia, occupandosi di dagherrotipia. Ogni volta che capitava a Parigi aveva perciò preso a frequentare i ...
Leggi Tutto
VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] nei mesi che precedettero l’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale assunse una posizione interventista, affine all’interventismo democratico propugnato da Gaetano Salvemini sulle pagine dell’Unità, non condivisa dagli esponenti del ...
Leggi Tutto
CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] nella filosofia giuridica italiana, cioè Angelo Ermanno Cammarata, che gli era di tredici anni più giovane e che non gli era affine né per carattere né per atteggiamenti politici.
Il C. morì a Roma il 18 nov. 1965.
Nella produzione scientifica del ...
Leggi Tutto
MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] Crespi, appartenente a quella borghesia produttiva rafforzatasi dopo l’Unità, cui Moretti, per provenienza, si sentì sempre profondamente affine e per la quale elaborò le sue opere più originali.
Il rapporto arte-produzione fu al centro dei suoi ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] i problemi non si erano certo risolti per il F., che anzi vedeva moltiplicarsi le vertenze col clero e col duca "suo affine" che lo costringevano a stare molto spesso assente da Parma per non essere sottoposto a mortificazioni. Alla fine del 1581 era ...
Leggi Tutto
IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] . I due codici Trivulziano e Parmense infine, entrambi del sec. XV, sono fra loro molto vicini e riportano una redazione affine, quanto a disposizione del testo, a quella dei codici Ambrosiano e Torinese I.II.22, ma fortemente rimaneggiata sul piano ...
Leggi Tutto
TERILLI, Francesco
Giuseppe Sava
Nacque verso il 1550 a Feltre, da Martino Terilli/Tarilli (l’identità della madre è ignota), originario di Cureglia, in Canton Ticino. La data di nascita è desunta [...] S. Giorgio Maggiore, 1593), la prolungata collaborazione (1605-16) stretta tra i due congiunti a Robegano (Sava, 2016), nonché le affinità con la maniera di Jacopo esibite da alcune opere lignee di Terilli, come il firmato S. Pietro nel duomo di ...
Leggi Tutto
affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...