TROMBETTI, Alfredo
Giancarlo Schirru
– Nacque a Bologna il 6 gennaio del 1866; gli anni dell’infanzia e della gioventù sono da lui stesso narrati in uno scritto che è stato più volte pubblicato (Notizie [...] delle lingue, Milano 2001).
Dal 1925 Trombetti riprese a dedicarsi all’etrusco nell’ipotesi che questa lingua fosse geneticamente affine all’ittito, alla cui decifrazione si era addivenuti nei primi anni del nuovo secolo e in cui si era riconosciuta ...
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MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] dalla miniatura senese di metà secolo, in particolare da Niccolò di ser Sozzo e da Lippo Vanni, per giungere a esiti affini a quelli di Paolo di Giovanni Fei (De Benedictis, pp. 274 s.). Da questi modelli M. non deriva semplicemente le preziose ...
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MEO di Pero
Giampaolo Ermini
MEO di Pero. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo a Siena e documentato tra il 1370 e il 1407. Fu figlio del pittore Pero o Piero di [...] corsivo che negli esempi migliori possiede un’efficace semplicità. Si inseriscono nel panorama del secondo Trecento palesando tratti di cultura affine a Paolo di Giovanni Fei, Luca di Tommè, Biagio di Goro, Bartolo di Fredi.
Non si conoscono il luogo ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] i saloni di una nave, poté recarsi gratuitamente in Giappone, meta lungamente agognata e immaginata come spiritualmente affine. Lungo il viaggio eseguì delle vedute dei porti d'attracco: Aden, Colombo, Singapore, ma, inaspettatamente, giunto a ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] cronologico di comparsa delle varie specie su quei terreni e ne rileva la diversa attitudine colonizzatrice.
A un tema affine alla teratologia, la cecidiologia o studio delle galle, il L. dedicò una pregevole monografia riprendendo un argomento ormai ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] da Pellegrino nel 1501, che costituisce anche un valido termine post quem per il dipinto londinese. Del tutto affine è il S. Giovanni Battista (Firenze, collezione della Confraternita della Misericordia), il cui paesaggio desertico trova un preciso ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] napoletana dei Cinque, mentre del secondo non si può stabilire con certezza l’argomento), che si collegavano al capitolo dal titolo affine di Franco Del Sei, del Sette e dell’Otto (Bruni, 1977, pp. 100 s.). Nella lettera del 30 gennaio 1558 Pino ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] ai prototipi lombardi leonardeschi. Attorno al 1528, nel periodo certamente culminante dell'attività del C., in un momento stilistico affine alla pala di S. Fermo, va riferito anche lo stupendo S. Giovanni in Patmos della Galleria nazionale di Praga ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] " quale gli riconobbe il Vlad. Dotato del "dono impareggiabile del dubbio creativo" che gli attribul Petrassi (musicista a lui affine quanto a rapporto con la materia sonora, ha notato il Zaccaro), al C. compete una posizione di rilievo nella musica ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] di nozze, per la data che vi compare, 7 febbr. 1514 (Torraca, p. 73); questa farsa parve al Croce di genere affine a quella, anonima, del padre che si presenta a Messer baglivo, da lui edita dal ms. 2752 della Biblioteca Riccardiana di Firenze ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...