LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] L'interesse per la poesia, nel senso arabo classico di registro di tradizioni linguistiche, tribali e morali, e quello affine per la genealogia furono anzi, insieme con la superiore conoscenza della storia politica arabo-islamica, la cifra della sua ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] Genova nella collezione Adorno (Zeri).
A questo complesso si riconnette una serie di opere, legate tra loro da evidenti affinità stilistiche (Fahy, 1967; 1976). Si tratta di un dipinto raffigurante la Madonna nella Galleria nazionale d'arte antica a ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] e allo zar, cristiano fermo ma senza fanatismo. A Napoli, nel 1833, lesse alcune opere di uno scrittore che sentì subito affine, R. Töpffer, di cui promosse l'opera presso amici ed editori e con cui intrattenne un importante scambio epistolare.
In ...
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SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] nella sua cartella di studio dedicata al pittore veronese. È comunque notevole che una riproduzione di questa figura, davvero affine alle ammalianti creature di Fernández, si trovi ancora nella Fototeca Zeri sotto il nome dello Pseudo Bramantino (inv ...
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MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] con i personaggi più celebri della storia romana: un’erudizione classica che ha modo di esprimersi soprattutto nel proemio, affine alla coeva storiografia umanistica di G. Garzoni, mentre il resto del testo rientra nella tipologia della cronachistica ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] Collio dipinse Mercurio annuncia a Calipso che deve lasciare Ulisse (San Severino Marche, collezione privata), tela di soggetto affine al Pianto di Ulisse che si conserva a Lucca; si ricordano inoltre numerosi ritratti di Pio VII (Mellini, 1997 ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] di contorno, nella scelta di una gamma di colori fredda e luminosa; anche in questo caso non sono casuali le affinità stilistiche, oltre che iconografiche, con la pala di stesso soggetto firmata da Pennacchi, già negli Staatliche Museen di Berlino e ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] come Daniele De Bosis), già sulla casa di via S. Croce, ora di proprietà privata, a Candelo. Ad altra mano affine, sempre della bottega De Bosis, ma invero più felice, parrebbero spettare la teoria di affreschi votivi sulla parete destra di S ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] fondazione della rivista Il Pensiero politico (1968). Il momento più significativo in questo sforzo di sistematizzazione della disciplina (affine peraltro a quella di promozione accademica, dato che il F. fu tra i più accesi fautori dell'istituzione ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] opera di Bagarotto. Un'opera italiana, dunque, il libellus fugitivus (del che Kantorowicz non dubitava, cfr. Einführung, p. 30), affine per molti versi alle Cavillationes, un'opera che avrebbe avuto una grandissima fortuna e molti imitatori in Europa ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...